I carabinieri della Stazione di Lentate sul Seveso, martedì all’alba hanno arrestato a Misinto un 30enne marocchino ricercato per spaccio, trovando poi mezzo chilo di cocaina nascosto nel pollaio. Quando i carabinieri hanno bussato alla porta della casa di Misinto abitata da un uomo 30enne marocchino ricercato non hanno ottenuto alcuna risposta. Così, mentre un nucleo di Carabinieri ha continuato a cercare di verificare la presenza di qualcuno nell’abitazione, altri militari hanno iniziato ad ispezionare un vicino pollaio, le cui particolari precauzioni di chiusura hanno sin da subito destato sospetti, via via rafforzatisi.
Dopo un primo lucchetto e le difficoltà riscontrate nel reperire la chiave, infatti, varcato il cancello, tra gli animali rinchiusi nella gabbia, i militari si sono dovuti fermare davanti ad un’altra porta chiusa da un lucchetto. Forzato il chiavistello hanno trovato la sorpresa: oltre mezzo chilo di cocaina per un valore complessivo di circa 50.000 euro.
Considerato che il pollaio risultava di proprietà di un 80enne malato, che lo aveva temporaneamente affidato proprio all’uomo ricercato, è stato richiesto l’intervento di un fabbro per forzare la porta della casa, salvo poi trovare proprio il trentenne che ha detto di non aver sentito nulla e di essersi appena svegliato.
La perquisizione nell’abitazione ha portato al rinvenimento di 26.000 euro in contanti.
Il 30enne, irregolare sul territorio nazionale, celibe, con precedenti per reati contro la persona e inosservanza alle leggi sull’immigrazione, è stato tratto in arresto e portato in carcere a Monza dove è stato processato con rito direttissimo da remoto: il processo si è concluso con la convalida dell’arresto la misura cautelare della permanenza in carcere.