In quell’occasione gli agenti, accertata l’avvenuta compravendita della sostanza stupefacente, avevano colto lo spacciatore mentre contava delle banconote ed, effettuando una perquisizione, avevano rinvenuto undici involucri in cellophane termosaldato con 3 grammi di cocaina, occultati in una buca di un tavolo da biliardo, nonché, in un’intercapedine dello stesso, un involucro in stagnola con 8 grammi di marijuana.
Divieto di avvicinarsi a bar, caffè e altri locali simili in tutta Milano
Il Questore, pertanto, ha deciso di vietare al soggetto di accedere e di avvicinarsi ai bar, ai caffè, e ad altri locali simili, presenti nel territorio del comune di Milano. La durata del divieto è di due anni, e la violazione dello stesso è punita con la pena della reclusione da sei mesi a due anni, nonché con la multa da 8.000 a 20.000 euro.
La misura di prevenzione del “Divieto di Accesso alle Aree Urbane” che è stata ora applicata per la prima volta a Milano nei confronti di uno spacciatore – rappresenta un importante strumento a tutela della sicurezza urbana, volto a garantire la tranquillità e la legalità nelle aree cittadine più sensibili, e in particolare nelle zone limitrofe a scuole, università e locali pubblici e aperti al pubblico.