Da febbraio prenderà il via a Bollate “CULTURA IN BOLLA“, il progetto finalizzato a favorire l’occupazione, l’inclusione sociale e la creazione d’impresa nei quartieri della città. Realizzato dal Comune in collaborazione con Afol Metropolitana e con la Cooperativa sociale Stripes, ente capofila, e il Consorzio Solidarietà in rete, il progetto prevede principalmente la promozione di una cultura imprenditoriale e offre sostegno nel lungo percorso formativo orientato alla creazione di una nuova attività autonoma.
“Pur con tutte le difficoltà legate alla pandemia – evidenzia l’Assessore al Lavoro Giuseppe de Ruvo – desideriamo mettere sempre maggior attenzione sul tema del lavoro, che ha grande centralità nella vita di ciascuno, delle famiglie e di tutta la comunità. L’Amministrazione del di Bollate desidera mettere impegno su questo tema e per questo, a fine 2021, ha rinnovato l’adesione ad AFOL Metropolitana proprio con la volontà di mettere in campo progetti specifici. Il progetto Cultura in Bolla è uno di questi“.
Il percorso di formazione imprenditoriale offerto da Cultura in bolla è gratuito e rivolto a cittadini italiani e stranieri maggiorenni, in possesso del permesso di soggiorno valido, disoccupati e residenti a Bollate con priorità ai quartieri di edilizia residenziale pubblica (ERP) di via Turati 40 e via Verdi. L’obiettivo è fornire ai partecipanti conoscenze, metodologie e strumenti per progettare e realizzare un’impresa o aprire una partita IVA come consulente. Il corso partirà a febbraio e prevede 75 ore di attività di gruppo in aula il martedì e il venerdì, dalle 9.30 alle 14.30.
Durante le lezioni, oltre alla teoria, saranno proposte esercitazioni individuali e di gruppo per strutturare il business plan della propria idea imprenditoriale. Il percorso, attraverso moduli pratici e interattivi, partirà dall’analisi delle competenze di ciascuno, sia quelle tecniche specialistiche sia quelle trasversali, per arrivare a lavorare su ogni singolo aspetto da analizzare per la creazione e la realizzazione di una nuova attività imprenditoriale con valenza sociale. Durante le lezioni, si valuteranno le attività di marketing e comunicazione sul territorio, si studieranno le forme giuridiche di impresa per individuare quella più adatta e si analizzeranno gli eventuali finanziamenti pubblici e privati a disposizione per sostenere la propria attività.
Per iscriversi non bisogna percepire nessuna misura di sostegno al reddito e non si devono avere in corso politiche attive per il lavoro, come Dote Unica Lavoro e Garanzia Giovani. I candidati devono inviare una email a: [email protected] indicando: nome e cognome,
indirizzo, codice fiscale, telefono, email e curriculum vitae aggiornato. Specificare nell’oggetto “Cultura in Bolla”. Per saperne di più e ricevere risposte e aiuti concreti per le proprie necessità, visitare il sito Afol.
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