Brianzacque sta sperimentando tra Ceriano Laghetto, Cogliate, Misinto e Lazzate un metodo innovativo per la ricerca delle perdite occulte nella rete di distribuzione dell’acqua. In questi comuni infatti è partito un progetto pilota di digitalizzazione e di monitoraggio che controlla il distretto di rete per portate e per pressione da remoto attraverso uno specifico applicativo in cloud.
Più in particolare, il controllo attivo delle perdite viene effettuato attraverso l’analisi e la comparazione dei consumi d’acqua diurni e notturni da cui è possibile evidenziare variazioni su base settimanale. L’altra attività sperimentale riguarda l’investigazione di luoghi difficilmente accessibili come ad esempio, incroci stradali molto trafficati. In questi casi, sui punti strategici delle condotte si posizionano sensori di rumore programmabili .
Intelligenza artificiale per individuare le perdite d’acqua nella rete di distribuzione
Un software ad intelligenza artificiale elimina ogni fonte sonora di disturbo lasciando unicamente quelle associabili a perdite idriche. Attività di sperimentazione che, se daranno i risultati attesi, saranno estese agli oltre 3 mila km di sistema acquedottistico, interamente telecontrollato.
Nelle operazioni di ricerca di perdite occulte sulla rete di distribuzione dei 56 comuni della Brianza, la società Brianzacque investirà quest’anno 800mila euro. Al di là di diagnosticare lo stato dell’intera rete di distribuzione, il vantaggio di questa metodologia di lavoro sta nell’accorciare i tempi tra l’individuazione della perdita e la sua riparazione.
Perdite d’acqua, interventi risolutivi entro un mese anzichè un anno
Se prima, occorreva anche un anno, adesso tutto viene risolto mediamente in un mese. Una maggior rapidità di intervento e di servizio, che consente di recuperare importanti quantitativi di acqua altrimenti dispersi e di tagliare lo spreco di una risorsa preziosa, indispensabile per la vita, ma purtroppo sempre più scarsa. Non solo. Procedure di riparazione più celeri consentono di risolvere la criticità evitando la possibilità che la perdita si ingrandisca e che si verifichino disagi e danni a persone, edifici, strade.
Commenta il presidente e Ad, Enrico Boerci: “Queste iniziative si inseriscono e vanno a rafforzare la sfida al contenimento generale delle perdite idriche, che BrianzAcque sta affrontando con determinazione. Una sfida resa sempre più urgente e indifferibile dalla crisi climatica che passa in primo luogo dalla modernizzazione di reti e impianti e dall’attivazione di nuovi contatori smart meters. E’ bene notare che il tasso di perdita, da noi attualmente pari al 26% con Monza città al 15,8 (tra le migliori performance contro una media nazionale del 42%) è determinato non solo dalle dispersioni fisiche dalle reti, ma anche da quantitativi di acqua prelevata e non correttamente misurata”.
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