Al suo domicilio aveva allestito due locali adibiti a serra per la coltivazione illegale di marijuana. A scoprirla sono stati i carabinieri della stazione di Azzate (Varese), coadiuvati da personale della Sezione Operativa – N.O.R. di Varese, della Stazione di Corbetta e del Nucleo Carabinieri Cinofili di Casatenovo (Lecco): durante servizio di prevenzione e contrasto del traffico di stupefacenti, hanno eseguito una perquisizione a casa di un uomo di 46 anni, italiano residente a Corbetta.
All’interno del capannone adiacente l’abitazione, i militari hanno trovato due locali allestiti a serra per la coltivazione illegale di droga: predisponendo un completo sistema di aerazione, illuminazione e riscaldamento, l’uomo aveva piantato e fatto crescere in vaso 253 piante di marijuana dell’altezza di circa un metro; in essicazione, in un sacco in plastica nera, c’era altra sostanza vegetale per un peso di 6 chilogrammi.
Le ricerche sono proseguite all’interno della casa, dove sono stati trovati un bilancino di precisione, una busta con 30 semi di piante di marijuana, due munizioni calibro 7,62 e 40 SW, due assegni precompilati dell’importo di 150 euro ciascuno e due telefoni cellulari. La droga, i proiettili e tutto il materiale recuperato sono stati sottoposti a sequestro.
Le operazioni, coordinate dalla Procura della Repubblica di Varese e di Milano, si sono concluse nella tarda mattinata di oggi con l’arresto dell’uomo in flagranza del reato di coltivazione e detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio. L’arrestato è stato accompagnato al Tribunale di Milano per l’udienza con rito direttissimo: è stato sottoposto al regime degli arresti domiciliari.
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