A Cogliate, un medico di famiglia è andato in pensione “a sorpresa”: decine di pazienti in coda per trovare un sostituto, ma in un altro comune.
Venerdì e sabato fuori dalla farmacia, lunghe code di ex pazienti del medico che è andato in pensione senza avvisare per tempo.
Il medico di famiglia, ha cessato la sua attività senza informare i pazienti, che lo hanno scoperto all’improvviso, a cose fatte.
“Solo ieri mattina abbiamo trovato sulla porta del medico la comunicazione dell’Ats che avvisava del pensionamento. Qualcuno ha anche pensato che fosse un pesce d’aprile visto il giorno” -raccontavano gli ex pazienti in coda.
Medici di famiglia, a Limbiate quasi 5000 senza assistenza
L’Ats Brianza ha diffuso una nota indirizzata agli assistiti solo il 24 marzo, una settimana prima del pensionamento. La lettera, pubblicata online e affissa all’esterno dell’ambulatorio è stata anche inviata a domicilio di tutti gli assistiti, con posta ordinaria. Ma nessuno di quelli in coda l’aveva ricevuta. Sarà recapitata, se va bene, nelle prossime settimane.
“Nessuna comunicazione nemmeno in Comune, ho scoperto questa cosa da alcuni cittadini arrabbiati” -ha spiegato contrariato il sindaco Andrea Basilico.
“Mi sono subito attivato per chiedere spiegazioni ad Ats ma attendo ancora di essere richiamato da un responsabile. Solo dal consigliere regionale Andrea Monti ho appreso che per i pazienti di Cogliate rimasti senza medico, Ats ha riferito di disponibilità a Misinto e Lazzate”.
Medici di famiglia, emergenza nazionale
In realtà, almeno fino a sabato mattina, c’erano disponibiiità anche di medici di Ceriano Laghetto per accogliere i pazienti di Cogliate rimasti senza assistenza.
“Questo dimostra che Ats ormai non ha pìù nemmeno il controllo della medicina territoriale, lasciando migliaia di pazienti senza riferimento, creando disagi inutili e assolutamente evitabili con un minimo di programmazione e soprattutto di collaborazione con gli enti locali” -aggiunge il sindaco Andrea Basilico.
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