A Bollate questa domenica doveva svolgersi la Festa della Mamma nella via più commerciale della città. Mercoledì è stata annullata. Motivazione ufficiale: le previsioni meteo davano pioggia domenica pomeriggio.
Come? Il mercoledì per la domenica e si annulla una festa? In realtà, il vero motivo è che la burocrazia, alla faccia delle semplificazioni tanto sbandierate ma mai attuate, è riuscita a creare regole e lacci tali da rendere la vita difficile perfino a chi vuole fare socialità.
Così adesso chi vuole tornare a vivere e a organizzare feste dopo il Covid scopre che gli hobbisti, per esempio, hanno bisogno di una certificazione per esporre i loro banchi, per fare musica non basta dare corrente al microfono e all’amplificatore, bisogna certificare pure quelli, tutto va certificato, tutto va burocratizzato.
Così a Bollate domenica la Festa della Mamma che doveva organizzare ConfCommercio non si farà, al posto delle bancarelle e dell’isola pedonale ci saranno centinaia di auto a inquinare e creare sicuramente più pericolo di un microfono o di un hobbista. Ma vi pare logico? Purtroppo noi italiani siamo incapaci di opporci a una burocrazia che sta opprimendo tutto: opprime la socialità, la creatività, le aziende che vogliono crescere… opprime l’Italia.
Lo sanno tutti che è così, lo dicono tutti, c’è perfino qualche politico, almeno uno di sicuro, che della lotta alla burocrazia ha fatto la sua ragione di vita, ma se vi chiedo il suo nome sono sicuro che molti di voi neppure lo sanno.
Piero Uboldi
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