Un selfie nelle asciugatrici della lavanderia in centro a Cogliate.
Gruppi di minorenni che si infilano nelle asciugatrici per scattarsi i selfie. Un divertimento stupido quanto pericoloso e che soprattutto rischia di provocare danni seri alla titolare dell’impianto di lavanderia self service “E io lavo” di via 4 novembre.
Con gli smartphone video e selfie nei cestelli delle asciugatrici a Cogliate
Gli episodi si sono ripetuti per qualche giorno, al punto che Alessandra Padovano, titolare dell’attività, ha preso foglio e penna per scrivere a mano un biglietto attaccato proprio sulle asciugatrici per mettere in guardia, con un po’ di ironia, i protagonisti di queste scorribande: “Vi vedo e stavolta accendo i motori e vi brucio le chiappe” -si legge sull’avviso.
Entrano in lavanderia per scattarsi selfie dentro le asciugatrici
“E’ successo più di una volta, sempre nel pomeriggio, verso le 16,30 o le 17, io me ne accorgo perché tutto il locale delle macchine è sorvegliato dalle telecamere” -spiega Alessandra. “Si tratta di un gruppo di ragazzini sui 14 o 15 anni. Entrano e si infilano dentro la macchina per poi scattarsi foto o girare video. E’ pericoloso per loro ma rischiano seriamente di danneggiare le macchine, i cui cestelli ovviamente non sono fatti per sopportare il peso di una persona. Bisogna avere rispetto della proprietà e del lavoro altrui”.
La stessa proprietaria dell’impianto rivela che in più di un’occasione si è trovata in negozio cartoni di pizza o bottiglie vuote dopo che gruppi di ragazzini sono entrati a consumare il pasto utilizzando i tavoli a disposizione dei clienti per piegare i panni. “E’ tutto registrato dalle telecamere, spero che i genitori riescano a far capire ai ragazzi che questi comportamenti ci creano problemi e danneggiano il nostro lavoro”.
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