Io a casa ho una lavabiancheria della Bosch che ha esattamente 24 anni, la usiamo tanto e non si è mai rotta. Dopo 24 anni, settimana scorsa non scaricava più. L’ho aperta, pulita, ho pulito il tubo di scarico, ma niente da fare, non scaricava.
“Dopo 24 anni di onorato servizio, alla fine si è rotta”, ho pensato con tristezza. Poi mi è venuto un dubbio: non è che si è otturato lo scarico nel muro? Ho chiamato l’amico idraulico e, effettivamente, il problema era lì. L’ha risolto e la mia lavabiancheria ora continua a funzionare.
L’anno scorso mi si è rotta la lavastoviglie che di anni ne aveva solo 9, ho dovuto acquistarne una nuova e l’ho cercata di buona qualità. Dopo sei mesi si è guastato lo sportello del detersivo, l’ho fatto riparare e dopo una settimana si è guastato di nuovo. Anche il forno dopo 9 anni si è guastato, perfino i fornelli si sono guastati dopo i fatidici 9 anni. Mentre la macchina del caffè è sopravvissuta solo per 5.
Chi è nel settore mi racconta che quello che sta accadendo è normale: da un lato l’elettronica inserita ovunque, dalle auto alle macchine del caffè, rende tutto più fragile; dall’altro lato molte case produttrici da qualche tempo pare utilizzino l’obsolescenza programmata, ossia fanno pezzi realizzati apposta per guastarsi dopo un certo numero di anni.
E’ solo un sospetto, certo, ma è un fatto che nel 2016 la Commissione Europea ha emanato una direttiva che chiede ai produttori di aumentare la vita media dei prodotti: secondo voi è stata rispettata? A me sembra il contrario.
Piero Uboldi
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