Nuova caserma di Uboldo, dopo 20 anni tutto fermo: a rischio gli impianti

Sembrava prossima all’inaugurazione la nuova caserma dei carabinieri di Uboldo. Invece, è di nuovo tutto fermo. Il sindaco Luigi Clerici si è impegnato oltre ogni modo per riuscire a far ultimare i lavori e a farla aprire. Proprio quando era in dirittura d’arrivo, si è bloccato di nuovo tutto. La burocrazia ha ostacolato questo progetto sino a fermarlo proprio al capolinea.

Nuova caserma a Uboldo: oltre il danno, la beffa

Dopo l’allacciamento del contatore del gas, la caserma potrebbe essere aperta anche domani, consegnando le chiavi ai carabinieri. Tuttavia, gli ultimi passaggi sono allo stallo a oltranza. Dunque, c’è il rischio che l’impiantistica vada in rovina. Ad esempio, quando piove e si allaga la cantina, senza possibilità di attivare le idropompe che aspirano l’acqua; quando è successo, se non fosse stato per la Protezione civile che ha usato le sue strumentazioni, tutti gli impianti sarebbero stati danneggiati.

Nuova caserma: 20 anni di lavori e fermi d’opera 

Fermi cantiere per modifiche in corso d’opera, perché erano finiti i soldi e si attendevano nuovi finanziamenti, ma anche per i ritardi delle certificazioni. Hanno segnato il susseguirsi di questo progetto per quasi 20 anni. A metà 2020 è avvenuto l’ultimo sopralluogo dei vertici dell’Arma. In quell’occasione, era emerso che mancavano i contratti di allacciamento dei contatori e altri ritocchi oggi ultimati. In realtà alla nuova caserma di Uboldo manca il completamento di altri alloggi nella parte posteriore dell’edificio. Tuttavia, i carabinieri potrebbero comunque già entrare e diventare operativi nell’ala principale. Anche perché se si dovesse attendere il completamento del secondo lotto passerebbero altri 20 anni.