Studenti a terra perchè i bus sono troppo pieni. E’ polemica per la scarsa capienza dei mezzi della società Airpullman, in particolare la linea Z110 Rho Fiera–Saronno. Una linea molto frequentata: basti pensare che attraversa ben cinque comuni: Rho, Arese, Garbagnate, Caronno Pertusella e Saronno.
Ecco il racconto della madre di uno studente caronnese che quest’anno ha iniziato le scuole superiori all’Istituto Prealpi di Saronno: “L’autobus parte da Rho e, quando arriva a Caronno all’altezza di corso della Vittoria, è già pieno e i ragazzi non riescono a salire. Come mio figlio ci sono moltissimi altri studenti nella stessa situazione. Devono aspettare quello dopo e, nonostante passi dopo pochi minuti, arriva pieno anche quello e per salire bisogna spingere. Non mi sembra normale questa situazione. La scuola è appena iniziata e i minuti di ritardo per entrare in classe si accumulano”. La madre dello studente si riferisce in particolare alla corsa delle 7.23: impossibile salire su quel mezzo e il successivo è alle 7.26, traffico permettendo. Non si può pensare di prendere l’autobus precedente: passa infatti alle 6.23, un’ora prima, e neppure quello dopo, previsto per le 8.19. Insomma, orari scomodi per chi inizia la scuola. Oltre tutto, per arrivare all’Istituto Prealpi occorre percorrere anche un tratto di strada a piedi molto lungo.
L’appello: migliorare il servizio con una corsa aggiuntiva
La caronnese ha lanciato una raccolta firme online che chiede al sindaco di Caronno Pertusella e a quello di Saronno, ma soprattutto alla dirigenza di Airpullman, di migliorare il servizio con una corsa aggiuntiva in quegli orari, anche solo da Garbagnate. Oppure altre soluzioni. Lo sfogo della donna non è passato inosservato dal sindaco caronnese Marco Giudici, che l’ha prontamente contattata assicurandole un suo intervento. Ora non resta che attendere e, nel frattempo, sperare che i ragazzi possano giungere a scuola senza intoppi e soprattutto senza… spingere.
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