Un raggiro con finto carabiniere e finto tecnico in due case, in centro: scoppiettano miccette e rubano in due case.
Un doppio sconcertante colpo da parte di ladri-truffatori è avvenuto in una palazzina di due piani posta in centro città.
Vittime due anziane donne che in quel momento si trovavano in casa da sole, una nell’abitazione al piano di sotto e l’altra al piano di sopra.
Era venerdì mattina quando due uomini hanno suonato al campanello della prima vittima: uno dei due era vestito da carabiniere, l’altro invece aveva una tuta da tecnico.
Evidentemente dovevano aver controllato prima gli spostamenti di quell’abitazione per sapere di trovare all’interno una donna anziana sola.
Il falso carabiniere, appena la donna ha risposto, le ha detto con fare risoluto che doveva aprire immediatamente, perché era in atto una pericolosa emergenza: c’erano onde elettromagnetiche nell’acqua e dovevano fare un controllo.
La signora, vedendo l’uomo in uniforme che parlava con modo risoluto, quasi minaccioso, si è fatta convincere ad aprire, temendo che se non lo avesse fatto potessero esserci conseguenze pericolose.
Quando i due sono entrati, è successo qualcosa che siamo riusciti a ricostruire con precisione: non hanno spruzzato del gas (come sembrava dalle prime voci circolate), bensì hanno fatto scoppiare di nascosto delle piccole miccette che provocavano dei leggeri scoppi e diffondevano odore in casa.
Rumore e odore hanno spaventato la vittima, i due subito le hanno detto: “Ecco, sente? Le onde stanno facendo scoppiettare l’oro, lo deve subito prendere e mettere in frigorifero per evitare che si distrugga ed esploda!”.
Poi, per far crescere abilmente la concitazione, le hanno detto di aprire le finestre, mentre loro andavano ad aprire tutti i rubinetti dell’acqua. In tal modo hanno potuto distrarre la donna e rubare tutto l’oro ma anche i soldi che che hanno trovato. I ladri però, non contenti del colpo messo a segno, hanno deciso di mettere in atto un secondo colpo: hanno compiuto la stessa scena anche nel secondo appartamento, posto al piano di sopra.
Anche lì sono riusciti a farsi aprire con la scusa dell’emergenza, anche lì pare che abbiano fatto scoppiare le miccette, dopo di che si sono impossessati di soldi e gioielli e se ne sono andati, lasciando anche la seconda anziana in stato confusionale. Una volta tornati in strada, hanno fatto perdere le proprie tracce e a poco è servito l’allarme che le due vittime hanno dato quasi subito.
Dai carabinieri (quelli veri) arriva di nuovo la raccomandazione che avevamo già pubblicato circa un anno fa, quando accadde una situazione simile.
“Se vi suona alla porta un carabiniere e vi dice di aprire subito, non fatevi prendere dal panico anche se parla in modo concitato e minaccioso, prendete il telefono, chiamate la caserma di Bollate allo 02.3502203 e chiedete se davvero è in atto un’emergenza”.
In alternativa, potete osservare i pantaloni della divisa del falso carabiniere: spesso i truffatori indossano la giacca dell’Arma, ma non indossano i pantaloni con la banda rossa; se non li hanno, potete essere certi che sono truffatori.
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