Bollate, operaio in subappalto minaccia di buttarsi da una gru a Cassina Nuova

Operaio di un’azienda che lavora in subappalto in un cantiere edile minaccia di buttarsi da una gru a Bollate. Maxi mobilitazione in via Pace a Cassina Nuova, dove tutto è tornato alla normalità nel giro di un’ora.

Operaio minaccia di buttarsi da una gru a Bollate

L’emergenza è scattata poco dopo le 11. Un operaio di 40 anni che aveva lavorato per un’azienda subappaltatrice, ma in cantieri diversi da quello d Bollate, pare non fosse stato pagato. Così si è recato nel cantiere di Cassina Nuova (dove lui non lavorava) e ha inscenato una pericolosa protesta salendo sulla gru. Gli operai presenti hanno allertato da subito i soccorritori che nel giro di pochi minuti sono arrivati a sirene spiegate.

Pompieri mobilitati a Cassina Nuova

Decine di mezzi sono arrivati a sirene spiegate al cantiere di via San Bernardo. Tra loro Vigili del fuoco, carabinieri, polizia locale e 118. Al loro arrivo l’operaio di nazionalità egiziana era ancora in cima alla gru. Alcuni pompieri lo hanno raggiunto all’interno del mezzo da lavoro. È iniziata una lunga e civile trattativa per capire le motivazioni di quel gesto.

Da quanto avrebbe raccontato il muratore la causa sarebbe di natura economica. Ci sarebbero dei pagamenti riconducibili a una delle ditte che lavorano in subappalto per il cantiere di Cassina Nuova, ma per lavori fatti altrove, che non sarebbero stati eseguiti. Dopo oltre mezz’ora di trattativa, il muratore è tornato sui suoi passi. Probabilmente ricevendo certezze di pagamento. Così è sceso dalla gru. In tanti hanno assistito alle operazioni di soccorso all’operaio sulla gru a Bollate. Decine di passanti si sono assiepati ai bordi di via San Bernardo per seguire l’evolversi della vicenda che ha tenuti tutti con il fiato sospeso.

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