Bollate: “Quando tornerò”, quinto romanzo di Marco Balzano

Da pochi giorni è uscito il quinto libro dello scrittore bollatese Marco Balzano, dal titolo “Quando tornerò” edito da Einaudi.

In tanti aspettavano l’uscita di questo nuovo romanzo, che sembra già un degno erede del precedente libro di Marco, secondo classificato al Premio Strega, “Resto qui”.

Marco ha iniziato a scrivere il nuovo romanzo nel 2019: “Sono lento”, commenta scherzando, e ancora una volta torna a parlare di immigrazione e lo fa raccontando la storia di una donna, Daniela, fuggita di notte dalla sua casa in Romania per trasferirsi a Milano e iniziare a lavorare come baby sitter, infermiera, badante.

“Prendersi cura degli altri come lavoro, il mondo occidentale, sempre preso da carriera e vittima di orari improbabili, dedica sempre meno tempo alla cura dell’altro, e allora arrivano in nostro aiuto queste donne, quasi sempre madri nel loro paese, e con tanti sacrifici lasciano casa, figli e affetti – ci racconta Marco – nel mio libro parlo di chi parte e di chi resta. Di una madre che va a prendersi cura degli altri”.

La sensibilità di Marco traspare, uomo attento che attraverso i suoi romanzi ci porta ad aprire gli occhi toccando temi che sono li, davanti a noi, ma che fatichiamo ad affrontare.

“Da trent’anni a questa parte, due terzi dei migranti del pianeta sono donne. Eppure, nonostante questo dato di fatto, si continua a parlare di migrazione come una questione essenzialmente maschile – ci spiega Marco – il nostro è un paese vecchio e queste donne arrivano e ci curano, il loro paziente e anche il loro datore di lavoro”.

Lo scrittore nei giorni scorsi ha presentato online il suo ultimo romanzo, un’interessante intervista condotta dalla giornalista Daria Bignardi e che ha registrato oltre 5.500 visualizzazioni, l’ennesimo successo per Marco e i suoi lettori sono già entusiasti.

“Caro Marco leggerti sarà ancora una volta una esperienza bellissima. L’altra volta mi hai spinto fino al campanile di Couron- scrive una donna “hai scritto una storia intensa, ho fatto il tifo per Daniela fino in fondo”, commenta un’altra lettrice.