Un uomo di Rho si è trovato “virtualmente” ricoverato in ospedale a Garbagnate pur essendo tranquillamente nel suo letto: una curiosa disavventura telematica.
Va tranquillamente a dormire nel suo letto di casa il sabato sera e, mentre sta dormendo, alle 2 di notte gli arriva la comunicazione dalla Regione che lui è ricoverato al Pronto soccorso dell’ospedale di Garbagnate. E’ la curiosa (ma per certi versi anche inquietante) situazione che ha vissuto Domenico V., un cittadino residente a Rho, ma che si è trovato “ricoverato” a Garbagnate senza neppure saperlo.
Errore? Scambio di persona? Omonimia? Furto d’identità? Sono molti i dubbi che sono venuti allo sventurato pensionato.
“Nella notte dell’11aprile – ci racconta – attorno alle 2 ho ricevuto sul mio telefonino un messaggio da Regione Lombardia che mi segnalava che nel fascicolo sanitario regionale era consultabile un mio documento. Al mattino, quando mi sono accorto del messaggio, ho fatto l’accesso e mi sono ritrovato un referto a mio nome con tutti i dati giusti (nome e cognome, data di nascita, codice fiscale) tranne l’indirizzo della residenza: la via era sbagliata. Il referto era firmato da una dottoressa e sosteneva che io fossi ricoverato al Pronto soccorso dell’ospedale di Garbagnate.
A quel punto ho chiamato il Pronto soccorso dell’ospedale e all’infermiere che mi ha risposto ho spiegato la stranezza. Lui mi ha detto che, essendo domenica, gli uffici erano chiusi e non ci poteva fare nulla. Tuttavia, mezz’ora dopo misteriosamente il documento è sparito dal mio fascicolo sanitario”.
A questo punto Domenico è preoccupato: è vero che per fortuna sta bene di salute e non era lui la persona ricoverata in Pronto soccorso, ma ciò che si chiede è se si sia trattato solo di un banale errore, oppure se qualcuno si è appropriato della sua identità.
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