Una mostra di arte contemporanea in Villa Arconati

Una mostra di arte contemporanea in Villa Arconati.
Una grande mostra di Arte Contemporanea, dipinti, sculture e disegni, è in corso a Villa Arconati, Fondazione Augusto Rancilio: il titolo è “Domani”, con le opere di Jacques Martinez a cura di Martina Bortoluzzi e Valeria Foglia. Un evento che si configura come una prospettiva su oltre cinquant’anni di studio dell’artista Martinez ottantenne. Questo itinerario è articolato su quattro punti cardine: Astrazione, Uomo figura e corpo, Paesaggio e Still life.

L’artista, nato in un piccolo villaggio sulle colline sopra Algeri, dalla metà degli anni cinquanta è vissuto a Nizza, città alla quale è legata la sua attività; dopo la perdita della moglie si è stabilito in Svizzera ma i suoi contatti di studio e di lavoro spaziano su diversi territori. La capacità dell’Artista consente al visitatore di fruire della bellezza delle opere ma anche di avvicinarsi in senso ampio alla Sua produzione che traduce le emozioni, i sentimenti e le prospettive che l’autore nutre in fase produttiva; naturalmente il tutto va considerato se vi si giunge con la dovuta preparazione di conoscenze. Questo aspetto or ora definito è molto importante e lo dimostra il bellissimo libro scritto da Thomas Schlesser dal titolo “Gli occhi di Monna Lisa”, da leggersi tranquillamente anche “sotto l’ombrellone”.

Gli approfondimenti possibili nell’interpretazione dei lavori esposti sono ben evidenziati da una delle curatrici della mostra, Valeria Banfi, che il Notiziario ha interpellato con delle domande.

Quali criteri avete adottato per l’esposizione nelle sale?
“Il percorso espositivo vuole presentare la lunga carriera dell’artista Jacques Martinez, dagli esordi fino alla maturità, con uno sguardo verso il Domani. Le cinque sale seguono l’evoluzione artistica di Martinez dall’astrazione alla figurazione: forme geometriche dominate dall’astratto cominciano a delineare profili umani e aprirsi alla natura, Still life. Le opere sono pensate in stretta connessione e comunicazione con lo spazio circostante”.

Questa è una unica esposizione dell’artista in contemporanea?
“Questa mostra in Villa Arconati non è l’unica prevista dal progetto, che comprende altre tre esposizioni in luoghi altrettanto significativi per l’artista: Villa Ciani a Lugano, inaugurata di recente, Venezia e Nizza. Che significato ha dato l’artista a questa esposizione? “L’artista, lo si intuisce già dal titolo della mostra Domani, non ha voluto limitarsi a una classica retrospettiva sui suoi oltre cinquant’anni di carriera, relegata al passato, ma a una visione aperta al futuro, attraverso le domande che caratterizzano il suo lavoro creativo che ancora oggi non trovano risposta”.

Come si colloca questa mostra nei commenti dei visitatori?
“Il nostro pubblico può assistere con questa mostra al dialogo tra passato, presente e futuro. Il visitatore è chiamato ad immergersi completamente nell’atmosfera ed arte delle sale per comprendere pienamente la natura del progetto e portarsi a casa, magari, delle risposte”.