Da Bari a Limbiate per uccidere la moglie, che si salvò: condannato a 12 anni

Da Bari a Limbiate in macchina per accoltellare la moglie da cui si stava separando e che è riuscita a sopravvivere all’agguato.

E’ stato condannato a 12 anni di reclusione C.C., 55 anni, muratore di Bari, che il 3 marzo del 2022 ha atteso all’alba la moglie che lo aveva abbandonato per trasferirsi a Limbiate e, mentre cercava di salire in auto per recarsi al lavoro, l’aveva colpita con diverse coltellate. L’agguato era avvenuto in un parcheggio di via Trieste a Limbiate.

L’uomo era stato bloccato dai carabinieri subito dopo, trovato nascosto poco distante dalla donna a terra sanguinante. Il marito si era nascosto dietro una siepe, con le mani e i vestiti ancora sporchi di sangue e il coltello in tasca.

Condannato a 12 anni l’uomo che da Bari salì a Limbiate per cercare di uccidere la moglie 

Oggi, a poco più di un anno di distanza da quel drammatico tentato omicidio, l’uomo è stato condannato a 12 anni di reclusione nel processo con il rito abbreviato al Tribunale di Milano.

Accoltellata in un parcheggio di via Trieste a Limbiate 

L’uomo, operaio incensurato, era stato arrestato dai carabinieri della radiomobile di Desio dopo alcune chiamate al 112 in cui venivano segnalate dai residenti le urla di una donna in strada.

L’ex marito l’aveva affrontata e colpita più volte con un coltello a serramanico dalla lama lunga una decina di centimetri. Aveva anche tentato di soffocarla premendole un cappellino di lana su bocca e naso. Al sopraggiungere dei soccorsi ha cercato di nascondersi ma è stato subito individuato dai carabinieri.

Aveva guidato per tutta la notte, coprendo i 900 chilometri di distanza dalla casa in cui aveva vissuto con la donna da cui aveva avuto anche tre figli rimasti con lui. La donna era stata ricoverata in gravi condizioni all’ospedale San Gerardo di Monza, ma è riuscita a sopravvivere.