Quattro nuovi film in uscita nei prossimi mesi, che vanno ad aggiungersi alla straordinaria avventura di “Un passo dal cielo” su Rai Uno, dopo “Don Matteo”. I ricordi dell’esordio a “Il Collegio” sono ormai già lontani, nonostante Jenny De Nucci abbia solo 21 anni.
Ma la straordinaria carriera dell’attrice di Limbiate è ormai decollata e i suoi sucessi sono sempre più prestigiosi. Questa settimana Jenny è stata ospite del Museo del Cinema di Torino dove è stata presentata la versione VR (in realtà virtuale di HappyBirthday, il cortometraggio di Lorenzo Giovenga che la vede protagonista accanto a Fortunato Cerlino e con la partecipazione straordinaria di Achille Lauro. Una produzione Rai che fu presentata anche alla Mostra del Cinema di Venezia e che affronta il tema dell’hikikomori, ovvero degli adolescenti e giovani che si autoisolano in un mondo chiuso, senza avere più rapporti con l’esterno, tema tornato drammaticamente di attualità con i lockdown. Ma questo per Jenny è un momento “magico” e di super lavoro, nel quale sta completando la realizzazione di ben 4 pellicole che saranno distribuite nei prossimi mesi al cinema e su piattaforme digitali, tra cui “Prima di andare via” e “Ragazzaccio” con Paolo Ruffini.
Jenny De Nucci, dopo la Rai, anche Amazon Prime e il grande schermo
Un periodo di grandi soddisfazioni che arriva dopo quello che lei stessa ha definito “un periodo molto buio”, vissuto tra il 2019 e il 2020. “Passo dopo passo, giorno dopo giorno, lezioni, treni, aerei, covid, provini, tre case diverse in pochi mesi i risultati stanno iniziando ad arrivare e io credo davvero di non essere mai stata più fiera di me e sono felice di urlarlo perché non c’è momento più bello di quando esci dal fosso e cominci a riprendere l’aria” –racconta la giovanissima attrice di Limbiate. “Per me il mio lavoro è proprio quella corda che mi tira fuori dal fosso della paura, delle preoccupazioni, del giudizio e mi fa prendere una boccata d’aria di arte, libertà e sperimentazione.
Insomma, tutto questo per dirvi che ho finito di girare il quarto film a cui stavo lavorando da mesi.
Mesi molto impegnativi che mi hanno portato gioia immensa, paura di non farcela, grandi responsabilità e un sacco di persone meravigliose nel mio cammino”.
Seguono i ringraziamenti a tutte le persone con cui ha lavorato, partendo, e questo è molto bello e segno di una grande umiltà, “dalle maestranze e da tutti i lavoratori dello spettacolo e i reparti che mi danno la possibilità di fare il lavoro che amo”. Un ringraziamento agli agenti e un pensiero speciale ai genitori “che amo con tutto il mio cuore”.
Gabriele Bassani
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