Dopo un rocambolesco inseguimento iniziato ai confini tra i comuni di Cogliate e Misinto e terminato a Lazzate, i carabinieri della Tenenza di Cesano Maderno hanno tratto in arresto un marocchino 21enne.
L’altra sera il giovane, clandestino e senza fissa dimora, nonostante fosse privo di patente, si trovava alla guida di un’Alfa Romeo “Mito” in compagnia di un connazionale.
Quando si è imbattuto nel posto di blocco dei Carabinieri cesanesi non ha esitato a forzarlo e darsi ad una spericolata fuga per le vie cittadine. Inseguiti per circa cinque chilometri ed affiancati ormai sulla Sp 152 all’altezza del comune di Lazzate, nel tentativo di far desistere i militari, i due fuggitivi speronavano la “gazzella” ma l’autista perdeva il controllo del mezzo andandosi a schiantare frontalmente contro un albero a bordo strada.
I due quindi abbandonavano il mezzo e proseguivano la fuga a piedi. Il passeggero riusciva a dileguardi, l’autista veniva raggiunto e bloccato a fatica dai militari che riportavano delle lievi contusioni guaribili in alcuni giorni. Per lui le accuse sono di resistenza e lesioni a pubblico ufficiale.
L’auto è risultata non assicurata e intestata ad un prestanome italiano. Lo stesso veicolo, appena alcuni giorni prima, era già riuscito a fuggire ad un’altra pattuglia che lo aveva inseguito sempre tra Cogliate e Ceriano Laghetto.
Secondo gli inquirenti è assai probabile che i soggetti fossero operativi nelle piazza di spaccio di stupefacenti della zona.
All’esito dell’udienza per direttissima, tenutasi in videoconferenza il giorno successivo all’arresto, il Giudice del Tribunale di Monza ha convalidato l’arresto e, in attesa della celebrazione del processo e ha disposto la rimessione in libertà dell’extracomunitario che è stato accompagnato alla Questura di Monza per l’espulsione.
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