Sessa sicura: “No, Limbiate non è un paese per giovani”

“A Limbiate non si investe sui giovani, sono 7000 persone, una fascia importante e nel nostro bilancio ma abbiamo stanziato solo 7000 euro”: a puntare l’attenzione sulla questione, nella seduta consiliare dei giorni scorsi, la consigliera Rosa Sessa di Limbiate Solidale.

Limbiate, Romeo non ci sta: “Mai detto di no”

“Si parla sempre di giovani, ma non ho mai visto i progetti. Il sottoteatro era nato per gli spazi giovanili e per agevolare i gruppi musicali- ha sottolineato il sindaco di Limbiate, Antonio Romeo, in risposta alle parole di Rosa Sessa-. Non mi sembra che ci sia stata una domanda a cui il comune abbia detto di no. In Villa Attanasio abbiamo previsto spazi per giovani. Ci chiediamo come destinare questi spazi? Cominciamo ad usare gli spazi che abbiamo”.

“I ragazzi oggi sono totalmente allo sbando. Si poteva avere un informagiovani così come lo ha Nova Milanese o Solaro– ha continuato Rosa Sessa-. Non è semplice interpretare le loro necessità, non possiamo sempre pensare noi di strutturarli, dobbiamo dare loro la possibilità di avere un posto di ritrovo anche semplicemente per il gusto di ritrovarsi. Qui si investe davvero poco”.

Giovani a Limbiate, il sindaco: “Lavorare con gli oratori”

“Ci sono oratori che sono chiusi- ha continuato il sindaco Antonio Romeo-. Questa amministrazione finanzia 11 mila euro per un educatore della parrocchia di Pinzano che possa aprire gli spazi all’interno del quartiere. Anche gli oratori devono dare risposte e credo sia opportuno lavorare in sinergia con gli oratori per lavorare sui giovani. Le proposte da presentare ai giovani devono però arrivare dai giovani”.

Un argomento ostico per tutte le amministrazioni che però se non affrontato rischia di diventare emergenza sociale. Nel 2018 erano 232 i minori assistiti dalla tutela minore, nel 2022 sono invece diventati 300. Numeri importanti che fanno pensare e aumentare la spesa sociale.
D.S.