Condanne per usura ed estorsione alla banda arrestata un anno fa a Limbiate. Tre condanne con rito abbreviato e due patteggiamenti fino a 9 anni e 8 mesi di reclusione disposte dal Gup del Tribunale di Monza. Le vittime, costrette a pagare cifre esorbitanti, subivano minacce verbali e fisiche, se non si saldava il debito.
Nel 2022, cinque membri della banda sono stati arrestati dai carabinieri di Limbiate, dopo indagini protratte per tre anni. Il gruppo agiva come un “consorzio” usuraio con interessi fino al 200%. Le ricerche sono partite da perquisizioni in abitazioni occupate da famiglie di origini libiche, legate a altri clan.
Durante le perquisizioni, i residenti gettavano dai balconi pacchetti con orologi d’oro e soldi. I carabinieri avevano recuperato 50mila euro, assegni per 5mila euro, orologi di valore per 30mila euro e monili in oro per 5mila euro.
A presentare denuncia, tra gli altri, un imprenditore di Limbiate in difficoltà per la cocaina, un uomo di Bollate e un giovane costretto a contrarre nuovi debiti per ripagare il precedente, trasformando un debito minore in un incubo da 100mila euro. Tutti minacciati e picchiati, prima di rivolgersi alle autorità.
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