Violenze ed esibizionisti sui treni, ora la Regione vuole i vigilantes in carrozza

La scorsa settimana, il susseguirsi di segnalazioni sulla linea S9 Milano – Albairate, per la presenza di un uomo sorpreso più volta a masturbarsi in treno, in stazione a Saronno. Nei giorni scorsi, un esibizionista impegnato in atti indecenti su un convoglio partito da Milano e diretto in Brianza. Tanto che ora, Regione Lombardia chiede l’intervento dei vigilantes proprio per arginare la presenza di esibizionisti in treno.

Esibizionisti sui treni, come a Saronno: la Regione vuole i vigilantes

La sicurezza sui treni passa anche dal rispetto delle regole di convivenza. Come, naturalmente, quella del decoro. Il caso dell’uomo visto più volte intento in atti osceni sul treno che di prima mattina raggiunge la stazione di Saronno non è stato che uno dei casi limite che hanno coinvolto la circolazione ferroviaria, nelle ultime settimane. Ultimo in ordine di tempo quello relativo a un uomo di origine asiatica, di 25 anni, rintracciato tramite a video diffusi in rete dopo che una donna – avvicinata dallo sconosciuto sulla carrozza del treno partito da Milano e diretto a Chiasso – l’aveva avvicinata mostrando le parti intime.

La violenza in treno e l’appello al ministro Piantedosi

Soltanto il mese scorso, il caso della giovane violentata in treno da un egiziano, arrestato dopo le indagini della Polizia di Stato. Un susseguirsi di casi che ha portato l’assessore regionale a Trasporti e mobilità sostenibile, Franco Lucente, a chiedere maggiore sicurezza al ministro Piantedosi: “Il ministro si è dimostrato particolarmente sensibile al tema e sono convinto che Regione Lombardia lavorerà di concerto con il Ministero per individuare le misure necessarie e far sì che la sicurezza possa essere garantita sia nelle stazioni sia sui convogli”, ha poi spiegato l’assessore regionale. “Bene quindi la richiesta del presidente Fontana di utilizzare i vigilantes sui treni. Con Trenord ho avviato un percorso per trovare soluzioni in grado di garantire maggior tutela ai viaggiatori ed al personale. Ecco perché sono convinto che la presenza fissa dei militari sui convogli sarebbe l’iniziativa ideale. Una proposta, questa, che ho intenzione di comunicare al più presto al ministro Piantedosi”.
Redazione web