Paderno Dugnano, ricerche nel Villoresi: l’uomo annegato senza nome, la bici e lo straccio

Riprendono le ricerche dell’uomo annegato nel canale Villoresi a Paderno Dugnano. Alle 8 di oggi sono tornati i sommozzatori lungo il corso d’acqua, dove ieri è stato visto per l’ultima volta il pensionato.

AGGIORNAMENTO (29 ottobre): Recuperato il cadavere a 4 metri di profondità: era senza documenti

Uomo annegato nel Villoresi a Paderno, riprendono le ricerche

Le ricerche questa mattina si concentrano nel punto in cui il canale supera la ferrovia. Qui sotto l’acqua riempie delle gole profonde: una prigione per rifiuti, rami e qualsiasi cosa finisce in acqua. Nelle ultime 12 ore l’acqua che alimenta il Villoresi è stata chiusa. Il tratto di canale interessato dalle ricerche iniziate ieri alle 15 è stato svuotato per facilitare le operazioni dei sommozzatori. Ieri, sono partite le prime ispezioni con un gommone dei Vigili del fuoco. Un’operazione preliminare resa difficile dalla presenza massiccia di rifiuti. Sacchi di immondizia, rami, plastiche si sono accumulate proprio dove si stanno concentrando le ricerche in corrispondenza della ferrovia Milano-Asso.

Senza identità l’uomo annegato nel Villoresi

Oltre alla ricerca del corpo, c’è anche da chiarire l’identità dell’uomo visto annegare nel primo pomeriggio di ieri. Le forze dell’ordine non hanno trovato documenti nell’immediatezza del punto in cui è finito in acqua. Al momento, sarebbe ancora senza nome e cognome. Nessuno nelle ultime ore si sarebbe rivolto ai comandi della zona per denunciare la scomparsa di una persona con le sue caratteristiche. In base alle testimonianze raccolte, si tratterebbe di un pensionato, con capelli brizzolati che ieri era lungo il Villoresi in bicicletta.

La bici abbandonata e lo straccio vicino al canale

Gli agenti della polizia locale padernese hanno trovato la sua bicicletta appoggiata alla staccionata del canale a pochi metri dalla Statale dei Giovi e dal confine con Limbiate. Poco lontano uno straccio che sarebbe stata la causa della tragedia. Secondo il testimone che per ultimo l’ha visto in vita, il pensionato si sarebbe avvicinato all’acqua per bagnare lo straccio per pulire la bicicletta. “L’ho sentito urlare aiuto, aiuto. Poi ho cercato di allungargli un ramo, ma la corrente l’ha trascinato via”, ha raccontato un ciclista alla polizia locale. L’uomo è stato portato via verso Nova Milanese, da qui dalle 15 di ieri si sono concentrate le ricerche. In volo si sono alzati anche due elicotteri: uno di Areu, l’altro dei Vigili del fuoco. Nessuna ispezione ha dato esito positivo fino alle 18 di ieri. Da questa mattina si riprende a cercare il corpo.