Una donna picchiata dal compagno è stata salvata dai carabinieri.
E’ successo ieri attorno alle 13 a Giussano.
Una gazzella dei carabinieri del nucleo radiomobile della Compagnia di Seregno, è intervenuta per soccorrere una donna che stava subendo violenza dal compagno.
Quando i militari sono arrivati nella palazzina, hanno sentito le urla disperate di una donna che chiedeva aiuto.
Salite di corsa le scale, i militari hanno quindi raggiunto un appartamento al primo piano dove, dove hanno fatto irruzione.
Giussano, picchiata dal compagno salvata dai carabinieri
All’interno, in una stanza, hanno trovato un uomo intento a bloccare sul letto una donna, tenendole entrambe le braccia e impedendole di muoversi.
I militari si sono subito portati sull’uomo per fermare la sua azione violenta che, dopo esser stato bloccato, veniva portato in un’altra stanza, liberando la giovane donna.
La donna aveva i segni evidenti della violenza appena subita con graffi sul volto e sul collo e un occhio tumefatto.
Poi, ancora in lacrime, la donna, una 23enne albanese da poco in Italia, ha raccontato di essere stata picchiata e, nonostante il tentativo di scappare dall’abitazione, essere stata costretta a rimanere in camera da letto.
La violenta aggressione sarebbe scaturita da futili motivi connessi a una discussione avvenuta poco prima tra la vittima e il compagno e la madre di lui, anch’essa presente in casa.
La 23enne era stata ripetutamente aggredita con violenti schiaffi al volto e percosse sul resto del corpo interrotte mezz’ora dopo, solo quando una vicina, sentite le urla della donna, ha chiamato i carabinieri.
Durante gli accertamenti è altresì emerso che l’uomo non era nuovo ad analoghi comportamenti.
È poco dopo sopraggiunta un’ambulanza del 118 che l’ha trasportata al pronto soccorso dell’ospedale San Gerardo di Monza dove è stata medicata e dimessa con sette giorni di prognosi per le contusioni multiple riportate sul volto e sul corpo.
L’uomo, anche lui 23enne albanese, operaio, è stato arrestato per maltrattamenti contro conviventi e lesioni personali ed è stato portato in carcere a Monza.
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