Interramento della Milano-Meda a Cormano: ok allo studio di pre-fattibilità

Cormano pensa alla galleria che “ricucirebbe” la città, interrando la Milano-Meda tra il ponte di via Gramsci e quello di via Filzi: per questo, è stato approvato lo studio di prefattibilità tecnico-economica per coprire il tratto della trafficata superstrada.

L’ipotesi di interramento della Milano-Meda a Cormano

L’interramento della Milano-Meda a Cormano, per un tratto di circa 800 metri, è il sogno della giunta del sindaco Luigi Magistro, che ha dato semaforo verde per lo studio di prefattibilità tecnico-economica per coprire il tratto di superstrada tra il ponte di via Gramsci e quello di via Filzi.

Un intervento da 95 milioni di euro, per un’infrastruttura al momento confinata ancora nel cassetto dei desideri, ma che nei fatti consentirebbe di allacciare le due parti della città, sparate proprio dalla Milano-Meda. Il traffico veicolare verrebbe infatti indirizzato verso la tratta interrata, con al piano strada una grande area verde composta da spazi fruibili dalla cittadinanza e piste ciclabili.

Una corsia in più per la Milano-Meda, ma anche parchi in superficie

Secondo lo studio, con l’interramento a Cormano la Milano-Meda diventerebbe a tre corsie più quella d’emergenza, guadagnando di fatto una corsia rispetto alla condizione attuale per ogni senso di marcia. I colloqui tra Cormano e Città metropolitana proseguono da un anno e, inevitabilmente, riguardando anche la possibilità di pescare alle risorse economiche garantite dal Pnrr.

Lo scenario, insomma, è quello di una Cormano profondamente diversa, più compatta e verde, nell’ipotesi che il disegno vada in porto. Per un territorio come quello di Cormano, già attraversato oltre che dalla Milano-Meda anche dall’autostrada A4 e dalla rete ferroviaria, la possibilità di accentuare gli spazi verdi e la vivibilità ad essi connessa è una strada che l’Amministrazione cormanese vuole tentare di percorrere.
Redazione web