Spacciatore arrestato al bar in pieno centro a Paderno Dugnano: aveva la droga nella cintura. Il colpo è stato messo a segno da Kevin e Ocsi, due unità cinofile dei carabinieri.
Paderno, al bar con la droga: arrestato spacciatore
I carabinieri lo tenevano d’occhio da tempo. Nonostante fosse incensurato, avevano il sospetto che attorno a lui ci fossero giri poco chiari. Così venerdì sera, hanno fatto un blitz al bar dove si trovava in via Roma, nel centro di Paderno Dugnano. Ma i carabinieri sia in divisa che in borghese non si sono presentati da soli: con loro avevano anche i due canti antidroga che hanno subito captato l’odore della sostanza stupefacente.
All’arrivo dei militari, l’albanese, residente a Seriate, in provincia di Bergamo, stava conversando con alcuni connazionali al bar all’angolo con via Gramsci. Si è diretto di passo svelto al bagno, dove ha cercato di lasciare la cintura appoggiandola sul davanzale della finestra. Una fretta che ha confermato i sospetti dei carabinieri che lo hanno bloccato.
I cani antidroga smascherano spacciatore a Paderno
Infatti, nel doppiofondo di cuoio c’era nascosta la droga suddivisa in piccole dosi per un totale di 20 grammi. I singoli involucri sono stati sequestrati e lo spacciatore è stato arrestato. Per lui, l’accusa è di detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Pochi minuti prima del blitz, i carabinieri avevano notato la cintura nella stessa auto del 47enne. L’autorità giudiziaria ha disposto gli arresti domiciliari.
Il bar fu chiuso per 15 giorni dopo una lite
Lo stesso bar dove è avvenuto l’arresto dello spacciatore finì al centro di una violenta lite che costò la chiusura per 15 giorni. Esattamente un anno fa, a fine aprile, il centro di Paderno è stato risvegliato di soprassalto nel cuore della notte. All’esterno del bar, scoppia una lite tra stranieri di nazionalità egiziana e albanese. I toni da subito sembrerebbero molto minacciosi. I residenti del centro si svegliano e si affacciano alle finestre. Alcuni vedono distintamente tre uomini litigare tra loro. Uno afferra un cestino dei rifiuti e lo lancia contro una vetrina. Capendo che la situazione rischiava di degenerare, i residenti allertano i carabinieri.
Dai comandi della zona arrivano a sirene spiegate 6 pattuglie dei carabinieri. Al loro arrivo separano i tre soggetti. Tra loro ce ne sono due con ferite al volto. Secondo la ricostruzione delle forze dell’ordine, la lite era tra due contro uno per vecchie ruggini che avevano dal passato. Dopo un mese di indagini, l’esito fu la chiusura del locale per 15 giorni. Una sospensione notificata ai primi di giugno.
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