A Cormano il mistero del “potatore folle”: in giro per la città a tagliare piante

Cormano si interroga sul mistero legato all’identità di un cittadino che si aggira per le vie della città a potare piante e arbusti, causando anche dei danni che gli sono valsi, se non il soprannome di Edward di forbice (dal nome del film anni Novanta) quello di “potatore folle”.

Il “potatore folle” in azione a Cormano, denuncia di Legambiente

Il “potatore folle” di Cormano taglia con forbicioni e attrezzi da giardinaggio nelle aree verdi, proprio nei giorni in cui si stanno eseguendo le potature degli alberi: vedendo i risultati lasciati dall’opera di questo personaggio, sulla cui identità grava ancora il mistero, a diversi residenti è venuta in mente subito la figura misteriosa del potatore soprannominato “folle”, proprio perché da qualche tempo se ne va in giro a tagliare alberi e cespugli senza avere alcuna direttiva.

Una figura ancora purtroppo non identificata, come conferma Gianmario Ubbiali, presidente di Legambiente: “Devo dire che dei danni li ha causati. Ci siamo rivolti alle forze di sicurezza per cercare di fermarlo. Qualche giorno fa, ad esempio, mi è giunta una chiamata di chi aveva osservato all’interno del Parco dell’Acqua, un uomo che aveva una valigetta e armato di un forbicione stava tagliando delle specie vegetali. Subito mi sono allarmato e preso l’auto sono corso verso la zona. Arrivato ho trovato un uomo che stava tagliando del rosmarino, basilico e altre spezie e aveva riempito quel borsone“.

Il “potatore folle” di Cormano e chi ne emula le gesta

Ubbiali prosegue: “L’ho subito redarguito, anche perché non aveva il permesso per poterlo fare. Oltretutto, gli ho chiesto se non gli sembrava di essere stato alquanto esagerato nel quantitativo prelevato. Ma purtroppo non si trattava di quella figura che ancora si aggira tranquillamente in città e per cui ne faremmo veramente a meno”.
Paolo Minora
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