Lo scorso venerdì 20 agosto, un 19enne di Paderno Dugnano, stava scendendo il lato occidentale del Monte Altissimo con il proprio cane, quando ha sbagliato il sentiero da percorrere ed è finito in un ripido canale, dove è rimasto bloccato senza trovare il modo di uscirne.

Era tardo pomeriggio quando il 19enne stava scendendo dal Monte Altissimo di Nago, seguendo il sentiero 8, che conduce sino a Dosso dei Roveri, più di mille metri più in basso. Siamo in zona alto Garda, provincia di Trento. Il giovane di Paderno giunto in un bivio ha seguito una traccia, probabilmente lasciata dai camosci.
Il ragazzo, pur non vedendo segnavia, ha continuato a camminare, superando anche alcuni tratti molto pericolosi e impervi, per poi ritrovarsi nel canale ripido, che non gli permetteva né di risalire né di scendere ulteriormente. Ritrovandosi intrappolato in un luogo impervio il giovane escursionista ha chiamato i soccorsi.
La disavventura del ragazzo ha avuto un risvolto fortunato: nonostante l’ambiente intorno a sé fosse particolarmente impervio, il suo cellulare aveva sufficiente campo da permettergli di chiamare i soccorsi, i quali attraverso la geolocalizzazione sono riusciti a risalire alla posizione esatta del 19enne.
Erano circa le 18, quando da Verona e da Riva del Garda sono partiti i soccorritori del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico alla volta del Monte Altissimo. Le squadre hanno tentato di raggiungere il luogo del salvataggio prima con le jeep, poi per un lungo tratto a piedi.
Alle 21.15 circa, ormai immersi nel buio della montagna, i soccorritori hanno raggiunto il luogo indicato dalle coordinate gps del telefono. A causa della pericolosità del luogo, la centrale operativa del 118 ha attivato l’elisoccorso di Trento, abilitato al volo notturno, così da raggiungere il ragazzo illeso dall’alto.
Anche il recupero dall’alto, tuttavia, non si è dimostrato uno dei più semplici, e solo alle 22 i soccorritori hanno raggiunto il ragazzo, mettendolo in salvo con il verricello e portandolo alla caserma dei vigili del fuoco di Riva del Garda, dove è stato affidato alle cure dei sanitari del 118, ponendo fine al complicato intervento di soccorso.
A.S.
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