Armando Riva, mostra al Click Art di Cormano: l’inaugurazione

Giovedì 27 ottobre alle 18,30 alla galleria Click Art di Cormano, in via Dall’Occo 1, taglio del nastro per la mostra retrospettiva di Armando Riva: “La corte di Riva. Il grande Artista torna a Cormano”. Un appuntamento a cui interverrà Guido Cribiori della galleria Studio fine art di Milano.

Armando Riva, la mostra di Cormano

Nato a Milano nel 1947, l’artista Riva dopo aver dipinto tele di gusto classico, è stato coinvolto
dall’espressionismo, che ancora lo ha appassionato fino alla sua prematura scomparsa. Poi si è ispirato al lavoro di De Chirico e Sironi, per finire con le correnti concettuali degli Anni 70, che lo hanno portato a proporre ambienti-installazioni in acciaio inox. Verso la metà degli Anni 70, la sua scultura si è fatta più sofferta, anche con l’uso di materiali di diversa natura assemblati tra loro come legno, plexiglas, vetroresina e bronzo. Questo ha permesso alla sua opera di acquisire nuove forme, atmosfere e significati. Dal 1978, per Riva è iniziata l’avventura fotografica, che l’ha poi portato a occuparsi anche di cinema, per un decennio.

Il successo di Riva dall’Europa a Cormano

Riva ha realizzato diversi lungometraggi e cortometraggi in pellicola 35mm, tra cui “Exit” e “Un oeuf à la coque pour Monsieur Coque”, film d’animazione in cui il suo virtuosismo pittorico e scenografico sono messi al servizio di un risultato espressivo sorprendente. Nel 1989, in occasione della caduta del muro di Berlino è stato invitato al festival di Selb, in Germania, per la proiezione di “7.05”. Riva disse: “Nelle mie opere c’è sempre qualcosa di dissotterrato, riesumato dalla terra, dal magma, unaspecie di ricerca del senso primitivo. Per me è importante, soprattutto nel mondo contemporaneo, esprimere un messaggio, anche astratto, che affiora dal profondo”. Sabato 29 ottobre, dalle ore 18 direttamente dal conservatorio di Parigi, il figlio Pablo Lentini Riva, lo ricorderà suonando per lui alcuni brani.

Redazione web

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