“È il trionfo dell’incoerenza”. Bolla così, il sindaco uscente di Caronno Marco Giudici (centrosinistra), la decisione di Antonio Persiano e della sua lista Uniti per Caronno Pertusella e Bariola (formata da Domus e Albatros) di apparentarsi col centrodestra in vista del ballottaggio del prossimo fine settimana.
“Quella di Persiano – afferma Giudici senza tanti giri di parole – è una lista nata con l’intento di non far governare la destra, a suo dire incapace di amministrare. Eppure adesso ribalta, per convenienza spartitoria, gli stessi obiettivi per cui si è costituita e firma un apparentamento con le destre”.
Marco Giudici si dice sconcertato, ma tiene a ricordare agli elettori: “Dopo tanti anni di militanza politica posso vantare atteggiamenti e decisioni sempre coerenti con le mie idealità. I cittadini sapranno scegliere chi è realmente motivato da passione e dalla voglia di fare bene per il paese da chi vuole solo occupare il palazzo senza avere una visione di quello che serve al paese”.
I caronnesi sono chiamati alle urne ancora il 17 e il 18 di ottobre: la domenica dalle 7 alle 23, il lunedì dalle 7 alle 15. Subito dopo comincerà lo spoglio delle schede. Non essendo più previsto il voto disgiunto, si può esprimere la preferenza solo per uno dei due candidati arrivati al secondo turno; sulla scheda, però, comparirà anche il simbolo di Uniti per Caronno Pertusella e Bariola, apparentato con le liste che appoggiano il candidato Valter Galli. Chi supera il 50% dei consensi viene eletto sindaco.
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