Una famiglia sfrattata è stata inserita in albergo dal Comune. La situazione nuove povertà è divenuta così pressante che l’amministrazione sta cercando di affrontarla con tutti gli strumenti che ha a disposizione: “Purtroppo stiamo registrando un’impennata degli sfratti, anche di genitori con figli piccoli – riferisce l’assessore ai Servizi sociali Sebastiano Caruso – Non è facile risolvere ogni situazione, bisogna valutare caso per caso, ma col nostro ufficio socio-assistenziale cerchiamo sempre di trovare la soluzione più giusta. Per questo ci siamo attrezzati col reperimento di alloggi e, per i casi più urgenti, di un hotel”.
Costi altissimi per evitare che le famiglie finiscano in strada
Emblematico lo stanziamento di questi giorni per garantirsi la disponibilità di un hotel dov’è alloggiata una famiglia con figli piccoli: per il periodo dal 4 aprile al 31 maggio (check out), sono stati spesi 75 euro al giorno, per un ammontare complessivo di 5mila 035 euro. “Com’è già accaduto altre volte, ci siamo serviti di questo albergo in una situazione di emergenza – spiega l’assessore – Se non lo avessimo fatto la famiglia sarebbe finita sulla strada”. L’alloggio in albergo è l’ultima spiaggia, in attesa di trovare una sistemazione in qualche comunità. Ma sempre con l’obiettivo di fornire supporto per un periodo-ponte, in attesa che la famiglia raggiunga la sua autonomia economica.
C’è poi il progetto “Alloggi solidali”, portato avanti convenzionandosi con la Fondazione San Carlo Onlus.
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