Carrozzeria abusiva a Paderno Dugnano, scoperta è chiusa dalla polizia locale. Dopo il rinvenimento di rifiuti altamente pericolosi abbandonati per inguaiare presumibilmente la concorrenza.
Carrozzeria abusiva a Paderno Dugnano
Tutto è partito dal rinvenimento di alcuni rifiuti abbandonati. Alla polizia locale vengono segnalati dei fusti abbandonati alla periferia di Paderno. La pattuglia inviata ne rinviene otto si tratta di rifiuti speciali altamente inquinanti. All’interno dei contenitori ci sono solventi per carrozzeria e oli esausti. La polizia locale sequestra tutto, ma vuole vederci chiaro.
Il tentativo di depistaggio
Le indagini sono partite dai fusti su cui era affisso un foglio contenente il nominativo di un’altra attività regolare presente in città per cui gli agenti hanno appurato essere completamente estranea ai fatti. Chi ha lasciato i rifiuti ha tentato di addebitare a terzi l’abbandono.
Dai rifiuti pericolosi alla carrozzeria abusiva
La polizia locale è riuscita a ricostruire la catena dell’abbandono dei fusti, risalendo all’attività abusiva. Al suo interno, gli agenti hanno rinvenuto un deposito incontrollato di rifiuti speciali anche pericolosi: batterie di automobili, pezzi di carrozzeria, pneumatici fuori uso, oli esausti e solventi. Quantitativi che fanno ipotizzare che l’attività illegale proseguisse da diverso tempo.
Dalle indagini, è emerso che l’attività non era mai stata autorizzata dal Comune. Così è scattata la sanzione per il legale rappresentante: una multa in via amministrativa per l’attività abusiva e una denuncia all’Autorità Giudiziaria per i reati ambientali. In particolare, per l’abbandono in strada dei fusti e per l’esercizio di un deposito incontrollato di rifiuti speciali presso i locali della carrozzeria.
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