Condannata per spaccio Jona Mullaraj a Saronno era vicina alla Lega. Dovrà scontare 3 anni e 8 mesi di carcere perché ritenuta reale detentrice dei 450 chili di hashish trovati in un box a Cesano Maderno.
Chi è Jona Mullaraj, condannata per droga
Albanese di origine, residente a Saronno, la 36enne, che lavora nel campo dell’edilizia è conosciuta per il suo impegno politico nella Lega. Ospite in più occasione di eventi sul Lega sul territorio si è fatta ritrarre accanto a Matteo Salvini e all’ex sindaco di Ceriano Laghetto, Dante Cattaneo. I suoi profili social erano pieni di immagini con personaggi di spicco della Lega.
Altre condanne
Nel corso della stessa udienza il Gup di Monza, Silvia Pansini, come riferisce Corriere.it. Ha deciso altre due condanne con il rito abbreviato a B.L.M, (3 anni e 10 mesi) e a A.B. (3 anni e 4 mesi) e ha accolto il patteggiamento di pena di 4 anni e mezzo per R.B.. Gli arresti erano scattati lo scorso dicembre in un’operazione dei carabinieri della Compagnia di Desio.
A tradire la 36enne di Saronno sarebbe stato un complice, che aveva il compito di custodire un carico da 450 chili di hashish, almeno secondo quanto emerso dalle intercettazioni.
Le indagini dei carabinieri, con la ricostruzione dei diversi passaggi, aveva portato all’arresto di 5 persone, tra Saronno, Senago, Cesate e Limbiate.
L’operazione era partita dalla segnalazione di un furto nel garage di un condominio di Cesano Maderno fatta dal portinaio dello stabile. I carabinieri della compagna di Desio, intervenuti sul posto, avevano sentito un potente odore di droga provenire dal box ed erano andati a controllare l’affittuario, un 45enne di Cesate, dove avevano scoperto 80 chili di sostanza stupefacente.
Ma poi i carabinieri sono risaliti a Jona Mullaraj, considerata la vera proprietaria della grossa partita di hashish perchè la proprietaria del garage l’ha riconosciuta come la donna a cui aveva consegnato le chiavi dell’immobile nonostante il contratto fosse intestato ad un prestanome.
I legali della donna di Saronno condannata hanno annunciato ricorso.
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