Prima l’avrebbe aggredita con calci e pugni. Poi, chiusa in una stanza, l’avrebbe violentata. Lunedì 20 marzo i carabinieri hanno arrestato a Cormano un 26enne ecuadoregno, pregiudicato per reati contro la persona e il patrimonio, disoccupato, ritenuto gravemente indiziato del reato di violenza sessuale e rapina.
L’uomo è accusato di aver violentato, lo scorso 20 febbraio, una donna cinese di 46 anni, titolare di un centro massaggi a Cormano.
L’uomo, presentatosi nel centro massaggi come cliente, dopo aver controllato che non vi fosse nessuno oltre la donna, l’aveva aggredita con calci e pugni e poi, chiusa in una stanza del centro, tenendola per la gola, l’aveva costretta ad un rapporto sessuale. Il 26enne si era quindi dato alla fuga, rubandole anche il telefono. La donna, terrorizzata, si era rifugiata presso un negozio vicino, chiamando i Carabinieri che hanno prestato soccorso alla vittima ed avviato le indagini.
L’attività investigativa ha consentito, attraverso l’analisi dei filmati di videosorveglianza, di identificare il 26enne ecuadoregno come il responsabile dell’accaduto. Anche la vittima lo ha riconosciuto.
L’arrestato è stato condotto presso la Casa Circondariale di Milano San Vittore a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
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