Nasce a Saronno il “Centro per la vita indipendente”, progetto frutto della collaborazione dei Comuni e dal Terzo Settore per venire incontro ai bisogni dei disabili sempre più in aumento. Si tratta infatti di un un’esigenza prioritaria, non solo fra portatori di handicap e anziani ma anche nelle scuole, dove sono parecchio incrementate le ore di sostegno: basti pensare che solo a Caronno Pertusella, comune più grande della zona dopo Saronno, si spendono 800mila euro all’anno per i disabili delle scuole.
Obiettivo: un progetto di vita per l’inserimento sociale
Il “Centro per la vita indipendente” è una struttura che collabora con i servizi competenti, con la persona con handicap e con la sua famiglia, per predisporre, realizzare, monitorare e verificare progetti di vita; la finalità è il sostegno nell’inserimento sociale, con una rete di relazioni e l’autonomia. Ebbene, Saronno, capofila del Piano di Zona, ha avviato un percorso di co-progettazione che coinvolge partner privati, la cui stesura rispecchierà le indicazioni di Ats Insubria. La scadenza per la presentazione delle offerte era il 18 agosto, tempo limite per gli enti del Terzo settore delle persone con disabilità e le associazioni che operano in questo ambito.
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