Droga: donna di Saronno a capo della banda tradita dal socio, 5 arresti tra Limbiate, Cesate e Senago

Una donna di Saronno è ritenuta a capo della banda arrestata in queste ore dai carabinieri della Compagnia di Desio per traffico di stupefacenti. In carcere anche quattro uomini, residenti tra Limbiate, Cesate e Senago, accusati di far parte della stessa banda: uno di questi sarebbe il “traditore” che aveva fatto sparire un ingente quantitativo di droga simulando un furto.

Le indagini sono partite lo scorso mese di aprile, dal furto avvenuto in in box di Cesano Maderno. In realtà, si è scoperto che il furto è stato inscenato dal principale collaboratore della donna 36enne di Saronno a capo dell’organizzazione, che con l’aiuto di due complici, aveva spostato la droga dal box di Cesano Maderno ad una abitazione di Cesate.

Il custode del condominio di Cesano Maderno, dopo essersi accorto della forzatura della porta del box, ha avvisato la locataria che aveva firmato il contratto d’affitto solo pochi giorni prima, peraltro utilizzando dati falsi.

La donna aveva quindi inviato sul posto il suo collaboratore (e traditore) che però si è trovato davanti i carabinieri che, insospettiti anche dal forte odore proveniente dal locale, hanno approfondito la questione, andando a perquisire  la sua abitazione di Cesate dove hanno trovato e sequestrato oltre 80 kg di hashish, ritenuta parte del bottino sottratto dal box di Cesano Maderno, stimato in circa 400 kg di droga.

Analizzando le immagini di videosorveglianza, sulla tratta Cesano Maderno-Cesate, e le chat ritrovate nello smartphone dell’uomo arrestato è stato possibile ricostruire il falso furto, il rapporto di subordinazione che l’uomo aveva con la donna, e la proprietà di fatto dello stupefacente da parte della 36enne.

Proseguendo con le indagini, è emerso anche il coinvolgimento di un 38enne di Senago che aveva avviato una fiorente attività di spaccio al dettaglio utilizzando anche l’hashish proveniente dal furto simulato e anch’esso è stato arrestato.