Scambio di droga nel parcheggio, arrestati uomo di Caronno e coppia di Gerenzano | VIDEO

I carabinieri di Garbagnate hanno arrestato un uomo di Caronno Pertusella e una coppia, uomo e donna di Gerenzano, per detenzione illecita di sostanze stupefacenti.

I carabinieri sono intervenuti in un parcheggio di Lainate e hanno bloccato un italiano del 1996, residente a Caronno Pertusella, pregiudicato, un italiano classe 1991, residente a Gerenzano (VA), pregiudicato e la sua compagna convivente, una italiana classe 1990, domiciliata a Gerenzano (VA), pregiudicata.

I carabinieri di pattuglia avevano notato il primo in un parcheggio a Lainate che, mentre sostava a bordo della propria auto, mostrava atteggiamento sospetto e nervoso. I militari hanno quindi proceduto a controllo e conseguente perquisizione personale e veicolare, trovando 3 grammi di marijuana, 7 grammi di hashish, un bilancino di precisione ed uno smartphone.

Ispezionando lo smartphone, gli operanti avevano notato una conversazione tra il fermato ed il secondo uomo, nella quale veniva concordato un incontro proprio in quel luogo in cui si trovavano i carabinieri.

Poco dopo era infatti giunta una seconda autovettura con a bordo l’uomo e la donna, che erano stati subito fermati, perquisiti e trovati in possesso di 115 grammi di marijuana contenuti in un involucro occultato nel bagagliaio.

Dalla successiva perquisizione presso il domicilio della coppia a Gerenzano, erano stati rinvenuti 440 gramma di marijuana già suddivisi in 5 sacchetti di plastica, 9 grammi di olio di marijuana pressato, 4 confezioni di semi di marijuana, 1 serra in plastica, munita di aspiratore, lampada a led, ventilatore e termometro, contenente 12 piante di marijuana di varia altezza. Inoltre c’erano 4 bottiglie di plastica contenenti foglie di marijuana immerse in alcol, materiale per il confezionamento ed un bilancino di precisione e 800 euro in contanti.

Tutto il materiale è stato posto sotto sequestro.

L’italiano classe 1991 è stato portato nel carcere San Vittore di Milano, mentre gli altri due sono stati posti agli arresti domiciliari.