Iniziati i lavori attorno al ponte chiuso di Paderno: un anno dopo la chiusura

Iniziati i lavori attorno al ponte chiuso di Paderno Dugnano tra le vie Battisti e Camposanto. Esattamente un anno fa, il 29 maggio 2021, è avvenuta l’improvvisa chiusura per problemi statici. 

Lavori al ponte chiuso di Paderno Dugnano 

Alle 8 di questa mattina, lunedì 23 maggio, sono partiti i primi lavori di taglio dell’erba e sbancamento delle aree sul fronte di via Camposanto. Qui gli operai già nell’ultimo mese e mezzo hanno compiuto i primi rilievi con metal detector per individuare l’eventuale presenza di ordigni bellici nel sottosuolo. Una prassi obbligatoria per interventi di questa tipologia e ancora più delicata in questo punto. Proprio sotto al ponte un paio di anni fa era stata ritrovata una bomba artigianale risalente alla seconda guerra mondiale. 

Bonifica da ordigni bellici in corso sotto al ponte

Da questa mattina i lavori preliminari sono entrati in una seconda fase operativa. Dopo i rilievi delle scorse settimane inizieranno gli scavi per capire quali metalli siano presenti nel sottosuolo. Nel caso si trattasse di ordigni, la ditta incaricata procederà alla bonifica secondo i protocolli previsti. Nei giorni scorsi è stata allargata l’area interessata da questo delicato intervento. 

A giugno la demolizione di metà ponte chiuso

Invece, per vedere l’avvio dei lavori di demolizione veri e propri si dovrà attendere almeno un paio di settimane. La consegna delle aree per questo intervento avverrà formalmente nel mese di giugno. Il progetto prevede la demolizione del ponte sul fronte di via Camposanto. Resterà invece in piedi la seconda metà della struttura di via Battisti. Secondo le indagini compiute nel corso dell’ultimo anno, solo l’impalcato sul fronte di via Camposanto presenta problemi di staticità. Gran parte dei lavori di demolizione e ricostruzione avverranno in orario notturno per garantire anche i transiti dei treni della Milano-Asso. Al momento, il cronoprogramma prevede l’ultimazione dei lavori e la riapertura della nuova struttura entro metà febbraio. In un primo momento, l’ultimazione era stata annunciata entro fine 2022, ma questione burocratiche ne hanno allungato i tempi.