Milano-Asso, ritardi e soppressioni: spruzzato spray urticante su un treno

Spray urticante su un treno della Milano-Asso, si registrano anche nella serata di oggi ritardi. Sei persone sono state soccorse a Cesano Maderno. Tra gli intossicati, almeno 6 persone, c’è anche un bambino. 

Spray urticante su un treno, 6 intossicati sulla Milano-Asso

Hanno avvertito bruciore agli occhi e alla gola, così hanno dato l’allarme al personale di Trenord. Paura sul regionale 2660 partito da Erba alle 16:16 e diretto a Milano Cadorna. All’altezza della stazione di Cesano Maderno è scattata l’emergenza: in pochi minuti si sono precipitati a sirene spiegate i mezzi di soccorso. I primi ad arrivare sono stati i Vigili del fuoco del comando di Monza e Brianza. Al loro seguito sono arrivati anche i mezzi dei sanitari del 118 e le forze dell’ordine. Nel frattempo, i viaggiatori, circa un centinaio, hanno abbandonato le vetture e il treno è rimasto fermo in stazione per tutta la durata dei soccorsi. Al momento, sarebbero almeno 6 le persone che hanno accusato bruciori e malesseri. Tra loro anche un bambino di 10 anni che si trovava a bordo del treno. 

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Ritardi e soppressioni sulla Milano-Asso

Ci sono soppressioni e forti ritardi sulla Milano-Asso a causa dell’intervento in corso a Cesano Maderno. I treni coinvolti sono il 2660 partito da Erba alle 16:16 su cui è avvenuto il vandalismo. Invece, il suburbano 765 partito da Milano Cadorna alle 17:23 arresta la corsa a Palazzolo Milanese anziché a Camnago Lentate. Stessa sorte per il suburbano 770 che anziché partire alle 18:25 da Camnago-Lentate avrà origine da Palazzolo. Sono invece soppressi i treni 1665 in partenza da Milano Cadorna alle 17:30 per Asso. Stessa sorte per gli S2 da e per il passante come il 24261 che doveva partire da Seveso alle 17:12 facendo capolinea a Milano Rogoredo alle 18:07 e il corrispondente in partenza alle 18:23 da Rogoredo con capolinea a Seveso alle 19:18. Come se non bastasse, Rfi segnala un guasto nella stazione di Milano Rogoredo che a cascata rischia di causare ritardi ai convogli diretti nel Passante Ferroviario di Milano.