Paderno, c’è una bomba in edicola: artificieri e misteri a Palazzolo

Allarme bomba in un’edicola a Paderno Dugnano.  Mercoledì sera movimentato in centro a Palazzolo, dove si sono mobilitati anche gli artificieri per verifiche su un residuato bellico.

Bomba in edicola a Paderno, artificieri mobilitati

L’allarme è stato dato attorno alle 19. A segnalare la presenza di quella che aveva tutti i contorni di essere una bomba è stata la stessa edicolante, Renza Doda. In pochi minuti si sono mobilitati attorno alla sua edicola di via Coti Zelati carabinieri e polizia locale, vigili del fuoco e sanitari del 118. Anche il sindaco Ezio Casati è intervenuto durante le operazioni di verifica. La presenza di così tanti mezzi di soccorso ha attirato l’attenzione delle decine di residenti e passanti che si sono ritrovati in centro a Palazzolo all’orario di cena. Tutto si è svolto in totale sicurezza ed entro le 22 l’emergenza è rientrata.

Una bomba in edicola a Palazzolo

Come è potuto arrivare un ordigno bellico in edicola? Lo abbiamo chiesto alla diretta interessata. Domani ricostruiamo questa insolita vicenda nel nuovo numero de ilnotiziario di venerdì 3 febbraio.

L’ultimo allarme bomba a Paderno era nel 2020

Pochi giorni prima dell’inizio della pandemia si era vissuto un altro allarme bomba a Paderno Dugnano. Sono passati esattamente tre anni, era il febbraio 2020, quando gli artificieri si sono mobilitati attorno a un ordigno bellico ritrovato nel fiume Seveso. In quel caso, vi erano dei lavori in corso lungo l’alveo del torrente, quando gli operai hanno notato il residuato.

Anche in quel caso, era scattata un’emergenza per diverse ore con tanto di treni fermi perché il ritrovamento era avvenuto lungo la ferrovia Milano-Asso. A 3 anni di distanza, un’altra emergenza dai contorni diversi ha fatto passare qualche ora ad alta tensione a Paderno.

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