La piastrina di riconoscimento del soldato Antonio Ciocca è stata consegnata ieri sera, venerdì 16 ottobre, nel corso di una breve cerimonia nell’aula consigliare di Casirate d’Adda (Bg) alle figlie del militare scomparso.
La piastrina era stata trovata un paio di settimane fa nell’ex “bosco della droga” di Ceriano Laghetto, quell’area di Parco delle Groane che si trova tra le due stazioni ferroviarie.
A recuperarla è stato il volontario del Gruppo di supporto territoriale, Arturo Paro, detto “Serpico”, che ha ricevuto un riconoscimento dell’Amministrazione comunale del centro della bergamasca dove era nato e cresciuto Antonio Ciocca e dove ancora vivono le figlie e i nipoti.
Proprio grazie all’intervento del Comune di Casirate sono state rintracciate Giuseppina e Maria Teresa Ciocca che gestiscono un piccolo negozio di alimentari e rivendita pane in via Grossi.
Insieme agli eredi del soldato Ciocca (che rientrò dalla Germania dopo anni di prigionìa ed è morto nel 2002 all’età di 82 anni, c’era il sindaco Manuel Calvi con consigliere regionale Giovanni Malanchini, che hanno accolto il vicesindaco di Ceriano Laghetto, Dante Cattaneo, e il volontario “Serpico” per la riconsegna della medaglietta-
Resta da capire come la piastrina di riconoscimento sia finita nel bosco delle Groane, presumibilmente tra la fine del 1943 e l’inizio del 1944.
Le figlie hanno raccontato che Antoonio Ciocca ha combattuto la Seconda Guerra Mondiale, ma non sanno in quale corpo, né dove fosse di stanza in quei terribili anni, prima della cattura da parte dei tedeschi che lo condussero in un campo di prigionia in Germania.
Una volta rientrato a Casirate Antonio Ciocca ha sempre lavorato come macellaio in paese, dove era molto conosciuto.
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