Un vento leggero entra nella chiesa dei Santi Pietro e Paolo di Saronno dove lo strazio di parenti e amici si unisce a quello della moglie Alessia accovacciata davanti alla bara di legno chiaro. Questa mattina si è tenuto l’ultimo saluto a Gianluca Toscano, il 40enne di Gerenzano morto il 29 aprile in un incidente stradale tra Uboldo e Origgio. L’uomo lascia la moglie e due figli: il più grande di 5 anni, coinvolto anche lui nel sinistro, è ancora ricoverato in prognosi riservata all’ospedale Niguarda di Milano.
“Siamo qui per raccomandare a Dio Padre quest’uomo buono”, le parole di Don Armando all’inizio della funzione funebre davanti ai tanti presenti, dentro e fuori dalla chiesa, una folla distanziata per le misure anti Covid avvolta in un silenzio doloroso e composto. Nell’omelia il parroco ha ricordato “il grande affetto” che l’uomo provava per la sua famiglia, gli amici e i colleghi: “La morte sembra un muro di cemento armato che non si può abbattere ma Dio vede al di là. Adesso quelli che soffrono di più siamo noi. Se Gianluca fosse qui direbbe: fatevi coraggio, io sono qui nella casa di Dio”. E aggiunge: “A noi ci hai lasciato nel dolore ma sappiamo che saprà chiedere le cose giuste per i suoi cari. Quando in tanti momenti verrà il desiderio di sentirlo vicino, Gianluca sarà li con voi, non mancherà mai perché ora è nella casa del padre. Vi auguro che faccia sentire la sua vicinanza e il suo immenso amore che provava per voi”.
La comunità gerenzanese è in lutto. L’uomo si era trasferito a Gerenzano da circa dieci anni, dove viveva con la moglie e i due figli (uno di un anno e mezzo). “Esprimo la vicinanza di tutta la cittadinanza alla famiglia, colpita da un dramma che riesce inconcepibile – è il commento del sindaco Ivano Campi – Ci ha colpito una tragedia terribile. Non ci sono parole per commentare questa grave perdita, che coinvolge noi tutti in quanto comunità”. Infine: “Preghiamo che il piccolo di sei anni possa farcela”. Pochi giorni fa procura di Busto Arsizio ha aperto un fascicolo per omicidio stradale e lesioni colpose stradali in relazione all’incidente, un atto dovuto per stabilire la dinamica esatta della tragedia.
Claudio Agrelli
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