Stazione di Saronno, reati in aumento, il prefetto chiede al Ministero di aprire un presidio Polfer

Il 17 ottobre scorso, il Prefetto di Varese, Salvatore Pasquariello, ha ufficialmente richiesto al Dipartimento di Pubblica Sicurezza del Ministero dell’Interno l’istituzione di una presenza permanente della Polfer (Polizia Ferroviaria) presso la stazione centrale di Saronno. Questa richiesta è stata resa pubblica dal sindaco di Saronno, Augusto Airoldi, nella mattina di martedì 31 ottobre. Attualmente, il comune è in attesa di una risposta da parte del Ministero.

Nella lettera inviata al Ministero, il sindaco di Saronno ha evidenziato che in passato, e più recentemente il 14 settembre, ha segnalato una serie di episodi di criminalità diffusa verificatisi nel centro cittadino e nelle zone limitrofe alla stazione ferroviaria. Questi eventi hanno causato preoccupazione e allarme tra i cittadini.

La lettera del Prefetto al Ministero include anche i risultati delle analisi condotte sui fenomeni criminali verificatisi a Saronno nel triennio 2021-agosto 2023. Dall’analisi emerge un aumento di alcuni reati a partire dal 2021, quando erano ancora in vigore le restrizioni legate alla pandemia di COVID-19. In particolare, l’anno 2023 ha visto un aumento dei furti e dei reati contro la persona, mentre i danneggiamenti e le rapine sono diminuiti.

Stazione di Saronno, aumento dei furti e reati contro la persona, preoccupa lo spaccio di droga 

Altre fonti di preoccupazione per la Prefettura includono il traffico di sostanze stupefacenti, situato nelle vicinanze della stazione centrale con conseguenze anche all’interno dello scalo ferroviario, e la presenza sul territorio del gruppo anarchico “Telos”, che organizza periodicamente eventi musicali non autorizzati suscitando proteste e disagio tra la popolazione.

La richiesta del Prefetto al Ministero è quella di istituire una postazione fissa della Polfer a Saronno, simile a quelle già presenti presso i nodi di Milano Bovisa e Milano Cadorna.