Blitz nei boschi dello spaccio fra Uboldo e Rescaldina: sequestrate armi e droga

Armi e droghe: è quanto trovato dai Carabinieri della Compagnia di Saronno, nei boschi fra Uboldo e Rescaldina, nel corso di un blitz che ha messo in fuga un gruppo di spacciatori. Segno di quanto e come sia diffuso lo smercio di sostanze stupefacenti in zona.

All’arrivo dei carabinieri, pusher e tossici in fuga

L’operazione è stata compiuta nell’ambito dei quotidiani controlli del territorio, mirati alla perlustrazione delle aree boschive per contrastare il fenomeno dello spaccio. Nella giornata di ieri, 13 luglio, insieme con i colleghi dello Squadrone Eliportato Cacciatori “Calabria”, i militari dell’Arma hanno setacciato i boschi sul confine fra i due paesi imbattendosi in un gruppo di uomini: presumibilmente pusher e tossicodipendenti, alla vista delle divise si sono dati a una repentina fuga, riuscendo a far perdere le proprie tracce. Tuttavia, dato il rapido avvicinamento delle pattuglie, non hanno avuto il tempo di recuperare quanto detenevano nel bivacco, poi recuperato dai carabinieri.

Le armi e le sostanze stupefacenti rinvenute nel bivacco 

Sono stati rinvenuti e posti sotto sequestro un fucile automatico Beretta calibro 9, completo di munizioni, un revolver Smith & Wesson calibro 367 Magnum, anch’esso completo di munizioni, un machete e oltre 200 grammi di sostanze stupefacenti: cocaina, eroina e hashish. All’interno del bivacco sono stati recuperati anche alcuni telefoni cellulari, bilancini di precisione e materiale utile al confezionamento delle dosi.

Sarà compito dei Carabinieri del Nucleo Operativo sviluppare tutti gli accertamenti utili per individuare la provenienza delle armi e attribuire un’identità ai detentori che si sono dati alla fuga, appena accortisi del sopraggiungere dei militari.

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