Alla fine il progetto è stato presentato: nell’ex Novartis troverà posto un centro logistico. La società che ha acquisito l’immobile, Akno Group, ha trasmesso il piano di recupero dell’area sulla piattaforma regionale Silvia, Sistema Informativo Lombardo per la Valutazione d’impatto ambientale, per chiedere pareri e considerazioni: il termine per presentarli scadeva il 19 luglio.
L’estensione complessiva della superficie supera gli 82.000 metri quadrati e include tre edifici principali suddivisi su tre piani ciascuno, per un totale di oltre 33.000 metri quadrati. Ci sono ampie sale conferenze modulabili, diverse sale riunioni e un’area mensa; all’esterno, un piazzale di circa 16.000 metri quadrati adibito a parcheggio per 500 posti auto. Ebbene, è prevista la demolizione totale dei fabbricati (a eccezione dello spazio ingresso e guardiania) e la ricostruzione di un edificio industriale con unico sedime di forma regolare, più accessi sul lato ovest con le ribalte per i mezzi pesanti e spazi di manovra; sono contemplati un deposito e locali di servizio al piano terra, mentre al primo piano uffici con relativi servizi e spazi per stoccaggio.
Sarà mantenuto l’accesso esistente da largo Boccioni, modificando la viabilità interna (ad anello intorno alla struttura) e consentendo di entrare nel parcheggio tramite un raccordo con la via Milani, collegato tramite scala di accesso all’area recintata verso sud. La parte esterna sarà attrezzata a viabilità e a verde di arredo, inclusa una barriera vegetativa sui fronti perimetrali. La relazione per l’impatto acustico è in fase di elaborazione e verrà protocollata prima del rilascio del permesso di costruire.
Nuova logistica a Origgio: Il Comune ha espresso parere negativo
“E’ evidente che il Comune ha espresso parere negativo – fa sapere il sindaco Evasio Regnicoli – Abbiamo chiesto importanti condizioni di miglioramento viabilistico dell’area, quindi sottopasso verso l’uscita autostradale e nuova completa viabilità a spese loro”. Il primo cittadino tiene a dire che “siamo tutti contrari e preoccupati, pur rendendoci conto che si tratta di una società che realizza opere in base ai clienti finali, per cui è più facile trovare finanziatori per logistiche”.
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