Sono comparsi davanti al giudice tre giovani comaschi accusati di rapina in concorso sui treni delle Ferrovie Nord: un episodio era accaduto a Rovello Porro.
Si tratta di tre ragazzi domiciliati a Como: un 20enne di origini cubane e due 18enni nati in Italia da genitori stranieri. I carabinieri di Lomazzo li hanno arrestati nelle loro abitazioni e li hanno portato al carcere del Bassone. Hanno sostenuto l’interrogatorio di garanzia, rispondendo a lungo a tutte le domande e fornendo la loro versione dei fatti.
Stando a quanto avrebbero dichiarato, l’aggressione del 9 febbraio nel sottopassaggio delle Ferrovie Nord di Caslino al Piano, ai danni di due pendolari che stavano passando, non sarebbe da attribuire a una casualità ma a questioni che avevano in sospeso. Del secondo episodio che viene attribuito loro, avvenuto a Rovello qualche giorno più tardi (il 15 febbraio) sul treno delle Nord partito da Como e diretto a Milano, sono accusati solo i 20enni: avrebbero aggredito e rapinato due passeggeri di 15 e 18 anni che erano a bordo di un convoglio. Li avrebbero minacciati di morte e si sarebbero fatti consegnare i cellulari e gli effetti personali.
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