Questa mattina molti studenti del Liceo Legnani di Saronno, hanno manifestato davanti alla sede staccata di via Antici, restando all’esterno dell’edificio scolastico “Ignoto militi”. Sui cartelli della protesta il riferimento all’impianto di riscaldamento rotto e al freddo all’interno della vecchia scuola utilizzata come succursale.
Una tesi che viene però smentita dalla dirigente scolastica prof.ssa Chiara Lanzani, che già questa mattina ha diffuso sul sito ufficiale dell’Istituto una circolare per puntualizzare alcuni aspetti della vicenda.
“Buona parte degli studenti assenti sono stati visti manifestare fuori dalla scuola, lamentando a viva voce problematiche (inesistenti) nel riscaldamento del plesso”.
La circolare prosegue così:
Sciopero per il freddo al liceo di Saronno ma la preside smentisce
“Il riscaldamento a scuola funziona perfettamente; ieri c’è stata solo una breve interruzione del servizio per portare a compimento un intervento manutentivo, ma il momentaneo spegnimento non ha causato problemi, poiché la temperatura era decisamente adeguata. – la giustificazione delle assenze odierne non può essere legata al malfunzionamento dell’impianto di riscaldamento, poiché questo non sussiste. – un’eventuale giustificazione connessa allo sciopero deve essere legata o all’effettiva partecipazione alle manifestazioni dello sciopero nazionale o a una reale difficoltà di raggiungere la sede scolastica a causa delle mobilitazioni. Appare evidente che, se gli studenti sono stati fuori dalla nostra scuola a manifestare per problematiche inesistenti nel riscaldamento del plesso, queste giustificazioni non possono essere prodotte”.
Di qui la conclusione della dirigente scolastica:
“Si richiede la massima collaborazione da parte delle famiglie nel ricordare ai ragazzi che non è possibile assentarsi da scuola adducendo motivazioni pretestuose”.
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