Oleg Musyka è un sopravvissuto della strage di Odessa del 2 maggio 2014 e ieri è venuto a Ceriano Laghetto per vedere di persona il monumento ai “Martiri di Odessa”.
L’uomo, che oggi ha 52 anni e da 5 anni vive in Germania dove ha ottenuto l’asilo politico, ha voluto rendere omaggio al monumento inaugurato a Ceriano Laghetto il 2 maggio 2015, un anno esatto dopo la terribile tragedia in cui persero la vita decine di dimostranti antigovernativi (almeno 38 ma secondo diverse fonti molti di più).
I dimostranti avevano cercato riparo nel palazzo dei sindacati, che poi fu avvolto dalle fiamme.
Il monumento rappresenta una fiamma all’interno della quale si scorge la sagoma di una colomba, simbolo universale di pace.
E’ stato ideato dallo scrittore italo-russo Nicolai Lilin, realizzato da artigiani del Veneto e donato al Comune dall’associazione culturale internazionale “L’ottavo continente”.
Oleg Musyka promuove costantemente iniziative per non dimenticare i fatti drammatici del 2 maggio ad Odessa e la situazione ancora critica presente in Ucraina.
A Ceriano ha incontrato l’ex sindaco e attuale vicesindaco Dante Cattaneo, promotore del monumento realizzato in “Piazza Martiri di Odessa” e l’attuale sindaco Roberto Crippa, ringraziandoli per l’attenzione portata alla vicenda di cui è testimone.
C’è stato uno scambio di doni con l’auspicio di riuscire un giorno ad organizzare un pranzo in amicizia ad Odessa.
“Ho dovuto abbandonare il mio Paese e lasciare tutti i miei beni dopo essere scampato alla strage, ma voglio continuare a testimoniare quello che è successo, perché lo devo a quelli che sono morti” -ha ripetuto Musyka
QUI UN BREVE VIDEO DEL SUO INTERVENTO
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