E’ stato trovato a Sitges, in Spagna, e sarà presto estradato il 38enne che il 7 giugno dello scorso anno aveva ferito a fucilate un extracomunitario nel bosco della droga.
Le indagini, molto articolate, sono state compiute dai carabinieri della Compagnia di Saronno, all’epoca intervenuti nell’area boschiva fra Uboldo e Cerro Maggiore, dove alcuni cittadini di passaggio avevano segnalato la presenza di un uomo sul ciglio della strada, con evidenti perdite di sangue. Il ferito, un 30enne marocchino irregolare sul territorio nazionale, era stato raggiunto alle gambe da alcuni colpi di fucile a distanza ravvicinata, all’interno della boscaglia, e si era trascinato sulla via principale nella speranza di ricevere soccorsi.
Durante una perquisizione in casa trovato un chilo di hascisc
Le immediate indagini avviate dal Nucleo Operativo, coordinate dalla Procura di Busto Arsizio, hanno consentito di inquadrare l’episodio nell’ambito dello scontro fra gruppi rivali che si contendevano le fiorenti zone di spaccio nelle aree boschive fra i comuni di Uboldo, Cerro e Rescaldina. Nel proseguo della complessa attività investigativa, i carabinieri sono riusciti a individuare il gruppo egemone nonché il responsabile del ferimento, un cittadino anch’esso marocchino di 38 anni, ritenuto il capo del gruppo criminale che la faceva da padrone in quell’area. Gli elementi raccolti hanno portato all’emissione di un provvedimento d’arresto ma lo spacciatore, già senza fissa dimora, nel frattempo si era reso completamente irreperibile. I numerosi servizi di perlustrazione all’interno delle aree boschive avevano consentito di individuare e identificare i suoi sodali. Durante una perquisizione domiciliare, fra l’altro, era stato arrestato il fratello del 38enne, sorpreso in possesso di circa 2 chili di hashish, ma non vi era traccia dell’uomo da arrestare.
Il ricercato arrestato con mandato internazionale in Spagna
Seguendo le tracce del soggetto, i carabinieri erano giunti alla conclusione che lo stesso potesse avere una base logistica in Spagna, stato dove probabilmente si era trasferito per sfuggire alle ricerche sempre più pressanti. Pertanto, d’intesa con l’Autorità giudiziaria, è stato esteso il provvedimento di cattura in ambito europeo, chiedendo la collaborazione delle forze di polizia degli altri Paesi: in particolare alla Spagna, le cui autorità, dopo un mirato servizio, ne hanno eseguito la cattura il 30 agosto scorso a Sitges, località balneare a ovest di Barcellona.
L’uomo si trova ora nelle carceri spagnole in attesa del provvedimento di estradizione.
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