Addio agli alberi troppo vicini ai cavi elettrici: è cominciata tra Origgio e Uboldo la campagna di Terna per rendere sicura la rete elettrificata, che potrebbe essere compromessa dalla presenza di piante o rami che non rispettano le distanze minime dai tralicci.
Addio agli alberi troppo vicini ai tralicci
L’azienda provvederà a tagliare i tronchi e le ramificazioni nelle fasce di rispetto degli elettrodotti di alta tensione e, dove necessario, si occuperà della pulizia dei sentieri di accesso ai sostegni delle linee elettriche di sua proprietà.
“Il taglio programmato è indispensabile per evitare danni a persone e cose e tutte le operazioni verranno effettuate nel rispetto delle norme forestali regionali”, spiega l’azienda in una nota, riferendosi agli alberi vicini ai tralicci tra Origgio e Uboldo. A essere interessati non sono soltanto gli alberi posti su suolo pubblico ma anche quelli su suolo privato: fondi boschivi e giardini di abitazioni.
Alberi vicino ai tralicci di Uboldo e Origgio, regole e manutenzioni
Per questo la società Terna si appella alla popolazione affinché non provveda in autonomia all’abbattimento o alle potature degli alberi vicini ai cavi elettrici: “Potrebbe essere molto pericoloso – è la raccomandazione – .Considerando i rischi che si possono correre, bisogna mettersi d’accordo sul tipo d’intervento e su come procedere: per esempio con giardinieri e amministratori di condominio”.
Il tutto dopo accurati sopralluoghi dei tecnici dell’azienda, che concorderanno le opere di sua competenza. Essendo manutenzioni che interessano altri comuni della zona (si procederà a comparti territoriali), è stato trasmesso alle municipalità un avviso pubblico che informa delle manutenzioni in partenza e delle regole. Certo spiace che molte piante dovranno essere abbattute, ma sarà svolto tutto seguendo le regole forestali e comunque in gioco c’è la sicurezza delle linee elettriche e delle persone. L’invito alla popolazione è a prendere contatti con Terna per i tagli e le potature.
Redazione web
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